Il Servizio Migrazione e Stranieri dell'Angola ha arrestato un uomo che si preparava a recarsi a Lisbona, portando con sé due minorenni che presentavano passaporti appartenenti ad altri bambini.
Le tre persone sono state fermate dalla SME all'aeroporto internazionale. Le autorità competenti, a seguito dei normali controlli, si sono rese conto che l'uomo che viaggiava con due minori, di 15 e 12 anni, esibiva documenti di identità falsi, secondo quanto riferito dalla televisione pubblica dell'Angola.
Secondo un funzionario della SME, si è scoperto che i passaporti erano reali, ma appartenevano ad altri bambini, il che indica che potrebbero trattarsi di reati di uso illegittimo di passaporti o tratta di esseri umani.
Il caso è stato consegnato al Pubblico Ministero per indagare sui reati.
Le autorità cercheranno di determinare le responsabilità di altri attori che hanno facilitato il progetto e invitano le famiglie angolane a essere «più attente alle procedure di viaggio per i minori».
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