«Violentata dopo un selfie al ristorante», nuova denuncia per lo chef Mario Batali

Nuova denuncia di molestie per lo chef Mario Batali
Nuova denuncia di molestie per lo chef Mario Batali
Giovedì 23 Maggio 2019, 15:03 - Ultimo agg. 15:08
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Il famoso chef americano Mario Batali è stato accusato di abusi sessuali e percosse da una donna che ha presentato un esposto il mese scorso. Lo riportano i media americani, secondo i quali Batali comparirà in tribunale venerdì prossimo. La donna accusa lo chef di averla baciata a di averle toccato il seno e l'inguine in un ristorante di Boston nel 2017.
 

 

«Batali nega le accuse nella denuncia penale, e anche in quella civile presentata in agosto» afferma Anthony Fueller, legale dello chef, con il New York Times. Il suo riferimento è ad una denuncia civile presentata in agosto da Natali Tene, che ha accusato Batali di averla molesta dopo che i due si erano scattati un selfie insieme. Lo scorso anno tre altre donne hanno riferito alla polizia di New York che Batali l'aveva molestate in anni passati all'interno di due ristoranti dello chef a Manhattan. In gennaio però la polizia ha chiuso le indagini per mancanza di prove. Dei vari chef e ristoratori famosi accusati di molestie, Batali è l'unico ad aver ceduto tutti i suoi ristoranti

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I precedenti -  A dicembre 2017 il nome di Batali finisce nel vortice delle denunce targate #metooCinquantasette anni e un curriculum professionale invidiabile, Batali ai tempi fu stato tirato in ballo da quattro donne che lo accusarono di toccatine e palpeggiamenti, addebiti di fronte ai quali il cuoco ha scelto di fare un passo indietro, lasciando temporaneamente la gestione dei suoi ristoranti. Batali allora decise di scusarsi con le persone che sente di aver maltrattato e ferito. «Anche se le identità di molti di questi individui menzionati in queste storie non mi sono state rivelate, gran parte dei comportamenti descritti corrisponde ai modi in cui ho agito. Quel comportamento è sbagliato e non ci sono giustificazioni. Mi prendo la piena responsabilità e sono profondamente dispiaciuto per ogni dolore, umiliazione o disagio causato ai miei pari, ai dipendenti, ai clienti, agli amici e alla famiglia» ha dichiarato.

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