Molti lo ricordano per le sue parate. Ma soprattutto per i suoi gol. Ora, per Natale, i l controverso ex portiere della nazionale paraguaiana, José Luis Chilavert, ha voluto fare un regalo al suo Paese, annunciando ufficialmente con un tweet la sua intenzione di aspirare alla presidenza del Paraguay per il mandato 2023-2028. Sì, il pluricampione del Vélez (squadra argentina con cui ha vinto tutto), ha comunicato sul suo account che parteciperà attivamente alle prossime elezioni nel suo Paese, che si terranno tra poco più di due anni. E ha già uno slogan della campagna elettorale: «Orgoglioso di essere paraguaiano», recita il manifesto che lo rappresenterà nella corsa alla presidenza.
— José Luis FelixChilavert Gonzalez (@JoseLChilavert_) December 24, 2020
IL PORTIERE CHE FACEVA L'ATTACCANTE
Difendeva la sua nazionale e ora vuole difendere il suo paese attraverso la politica.
NELLA SCIA DI WEAH
Il Paraguay è attualmente presieduto da Mario Abdo Benitez, conservatore e figlio del segretario privato di Alfredo Stroessner, presidente del Paese per 35 anni durante la dittatura militare, che vinse le elezioni nell'aprile 2018. Se vincerà le presidenziali, Chilavert non sarà il primo ex giocatore a diventare capo di Stato e guidare un paese. In Liberia, George Weah, vincitore del Pallone d'Oro nel 1995, è il presidente dal 2017, quando sconfisse al ballottaggio il vicepresidente uscente Joseph Boaka. In Brasile, il caso più famoso di ex atleta in politica è quello di Romário, attualmente senatore di Rio de Janeiro.
LE REAZIONI
Al suo annuncio, sui social si è scatenato un finimondo di reazioni da parte dei suoi fan e detrattori: il tema della candidatura di Chila è diventato virale, rendendolo uno dei primi dieci argomenti di tendenza su Twitter nel Paese. «Il Paraguay è pesantemente penalizzato da ignoranti, ladri, e mascalzoni ... Voterò per Chila. Vediamo cosa saprà fare, non possiamo andare peggio…», uno dei tanti commenti. “Aiuto”, il sintetico ma emblematico commento postato da un altro.
LA CARRIERA
José Luis Félix Chilavert era ed è indecifrabile. Controverso. Spesso criticato. Ma sempre all'attacco. Attualmente, l'ex portiere deve affrontare un'accusa di calunnia e diffamazione dopo aver criticato con veemenza la Conmebol, la confederazione calcistica sudamericana. Tre volte nominato miglior portiere del mondo, Chilavert, è noto per essere uno dei portieri con più gol all'attivo della storia del pallone, superato solo nel 2006 dal brasiliano Rogerio Ceni. Nella sua carriera ha segnato 54 gol nei club e 8 in Nazionale, per un totale di 62, di cui 45 su calcio di rigore, 15 su punizione e 2 su azione. Realizzò 36 gol per il Vélez Sarsfield, la squadra argentina di cui è un idolo: lì è stato campione del mondo nella coppa Intercontinentale (nel 1994 contro il Milan nella finale di Tokyo), ha vinto la Coppa Libertadores, la Supercoppa Sudamericana, quella Interamericana e la Recopa Sudamericana, oltre ovviamente a 4 campionati. A questi successi si aggiungono un campionato paraguaiano (con il Guarani), un titolo uruguaiano (Penarol), una coppa di Francia (Strasburgo). E ora vuole vincere un altro trofeo. Forse più importante per il suo Paraguay.