Cina, Usa e Covid, la rivelazione choc: dollari americani nel laboratorio di Wuhan

Cina, Usa e Covid, la rivelazione choc: dollari americani nel laboratorio di Wuhan
di Luca Marfé
Venerdì 4 Giugno 2021, 14:00
3 Minuti di Lettura

La faccenda si complica e pure parecchio: più che contro la Cina, gli Stati Uniti contro gli Stati Uniti.
I vertici del Dipartimento di Stato erano stati avvertiti e persino minacciati
.

Perché?
Perché l’inchiesta sulle origini del Covid-19 non doveva andare avanti, addirittura non doveva essere proprio aperta.

Di nuovo, perché?
Perché avrebbe portato all’attenzione del mondo intero che il laboratorio di Wuhan, da cui il virus potrebbe essere oggettivamente “scappato”, oltre che da Pechino era finanziato (rullo di tamburi) da Washington.

Dollari americani nelle casse cinesi per sostenere l’Istituto che, più o meno volontariamente, potrebbe aver messo in ginocchio tutti, anche tutti quanti noi.

La bomba esplode tra le pagine di Vanity Fair America e l’imbarazzo è immenso.
In un lungo articolo, ci si imbatte nel potenziale «rischio di attenzioni non gradite» a danno dello stesso governo statunitense. Un rischio che viene sintetizzato in un altro virgolettato che rende molto bene l’idea: andare a fondo in questa storia significa «aprire un barattolo di vermi».

Una sorta di vaso di Pandora che, dunque, sarebbe (stato?) meglio tenere chiuso.

E adesso?
E adesso troppo tardi, negli Stati Uniti non si parla d’altro.
E si cerca di capire, “dettaglio” non da poco, da chi sarebbe partito l’ordine di scuderia, lo stop, il desiderio di omertà.

Sempre nel pezzo della rivista di Condé Nast, il riferimento riguarda «due uffici», non meglio precisati, cui fa a sua volta riferimento tale Thomas DiNanno, un ex funzionario del Dipartimento di Stato appunto. Altro nome che salta fuori è quello di Chris Ford, al tempo sottosegretario alla Sicurezza, che pare fosse «disinteressato» e addirittura «ostile» nei confronti di indagini che evidentemente considerava e considera tuttora pericolose per l’amministrazione a stelle e strisce.

Il dibattito è in fiamme: Mike Pompeo riprende la vicenda in tv, Donald Trump ancora strilla, Joe Biden dal canto suo chiede all’Intelligence di raddoppiare gli sforzi nel tentativo di capire che cosa sia successo per davvero.

Sembra una spy story, una sceneggiatura degna di Hollywood.
E invece è il mondo nell’era del Covid, in cui la verità appare sempre più come una chimera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA