Xi, 64 anni, diventato il leader cinese più potente dai tempi di Mao Zedong, potrà contare sul sostegno di Wang Qishan, vicepresidente richiamato in servizio dopo il pensionamento al congresso di ottobre del Partito comunista cinese per limiti d'età. Il Congresso ha eletto poi all'unanimità Li Zhanshu, numero tre del Partito, alla guida del parlamento. Subito sono arrivate le congratulazioni del presidente russo, Vladimir Putin.
La scelta, si legge nel messaggio diffuso dai media cinesi, «prova ancora una volta il tuo alto prestigio e rappresenta il riconoscimento del tuo contributo alla promozione della rapida crescita economica e sociale della Cina, a tutela degli interessi della Cina sul palcoscenico globale». Putin ha rimarcato l'ottimo livello dei rapporti bilaterali e auspicato un incontro nell'immediato futuro. «Sono fiducioso che con gli sforzi congiunti, riusciremo a consolidare e arricchire il coordinamento della nostra partnership strategica», ha poi aggiunto il capo del Cremlino, per il quale il percorso tracciato sarà di aiuto alla promozione della sicurezza e della stabilità nell'Eurasia e nel mondo intero.