Torna la paura in Gran Bretagna, dopo che un uomo e una donna britannici di 45 e 44 anni sono stati ricoverati in gravi condizioni ad Amesbury, vicino Salisbury: i due sono rimasti intossicati da una sostanza ancora non nota. E il primo pensiero è andato al caso Skripal, all'avvelenamento cioè dell'ex agente del Kgb russo Sergei Skripal e della figlia Yulia, avvelenati con il gas nervino proprio a Salisbury lo scorso marzo.
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Le due vittime «vengono curate all'ospedale distrettuale di Salisbury per presunta esposizione a sostanza non nota», precisano le autorità. Insieme alla polizia locale sta indagando anche l'antiterrorismo britannico, rende noto la Bbc, secondo cui ci sono in corso analisi in un laboratorio militare: si sarebbe riunito anche il comitato Cobra del governo, che segue le situazioni di emergenza in casi come questi.
L'uomo e la donna sono stati ritrovati in una casa di Amesbury (a una quindicina di chilometri da Salisbury) privi di conoscenza: in un primo momento i medici pensavano che avessero fatto uso di eroina o crack e cocaina, ma poi è cambiata la valutazione. In conferenza stampa la polizia ha sottolineato che «non ci sono rischi per la saluta della comunità e nessun'altra persona è stata ricoverata». Le condizioni delle due vittime rimangono «critiche».