Coppia in luna di miele terrorizzata in ospedale: «Doveva essere una bellissima giornata e invece tre dei nostri compagni di viaggio sono morti»

Coppia in luna di miele terrorizzata in ospedale: «Doveva essere una bellissima giornata e invece tre dei nostri compagni di viaggio sono morti»
Giovedì 4 Giugno 2015, 02:01 - Ultimo agg. 02:03
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«Doveva essere una bellissima luna di miele.... la nostra luna di miele... ». Non hanno nemmeno 30 anni, gli sguardi ancora pieni di terrore. Lui con la maglietta macchiata di sangue e una benda dietro la testa. Lei con la voce ancora tremante a distanza di ore dalla scioccante avventura che ha messo fine al loro viaggio di nozze. Sono tra i fortunati scampati al terribile schianto del bus di turisti italiani che, diretto alle cascate del Niagara, ha finito la sua corsa tra le verdi colline della Pennsylvania, travolto da un autoarticolato. Tre i morti, uno era l'autista.



Incontriamo la coppia nel pronto soccorso del Pocono Medical Center di Stroudsburg, un villaggio immerso nel verde nella regione della Pocono Mountain, 150 chilometri a nordovest di New York e a 35 chilometri dal luogo dell'incidente. Insieme a loro un gruppetto di altri quattro, cinque turisti italiani anche loro sporchi di sangue, visibilmente provati e in attesa di essere medicati e di effettuare i controlli del caso. Tutti erano partiti la mattina prestissimo da New York per quella che doveva essere un'allegra e bellissima gita in uno dei posti più spettacolari del mondo, le cascate del Niagara. «Eravamo felici, ci aspettava una bella giornata. Era la nostra luna di miele, ci siamo sposati venerdì scorso...». L'accento è del nord, ma non facciamo in tempo a chiedere la provenienza che veniamo affiancati dal personale della sicurezza dell'ospedale che ci invita energicamente a guadagnare l'uscita: «State violando la legge. I pazienti hanno diritto alla privacy».
Poco dopo, però, sul piazzale dell'ospedale arriva il portavoce della struttura, Joseph Roche. «Quello che posso dire - ci spiega - è che le tre vittime sono state dichiarate decedute sulla scena dell'incidente». Al Pocono sono state ricoverate in tutto nove persone, alcune delle quali già dimesse. Tutte con ferite lievi. «Solo un paziente aveva una ferita grave alla testa ed è stato trasportato in un centro specializzato dove i medici valuteranno se operarlo», afferma il portavoce. Gli altri feriti - in tutto una decina su 14 turisti italiani a bordo del pullman - sono sparsi in diversi ospedali della zona. Ai turisti ricoverati sono stati offerti cibo e la possibilità di passare la notte in uno degli alberghi dell'area. Una zona altamente turistica con una grande ricettività alberghiera. A molte ore di distanza sul luogo dell'incidente - sulla Interstate 380, vicino alla località di Tobyhanna - si vedono ancora pezzi di pneumatici e di lamiere. I lavori per sgombrare la strada dai mezzi pesanti protagonisti dello scontro non sono stati facili. Per il pullman della Academy Bus che trasportava il gruppo Alpitour partito da Milano Malpensa non c'è stato scampo. Nemmeno il tempo di frenare. Due autoarticolati - secondo le prime ricostruzioni dei soccorritori sulla scena - si sarebbero urtati ed uno di loro avrebbe all'improvviso invaso la carreggiata opposta. Impressionante la scena delle lamiere contorte del bus, tra le quali molti dei turisti - raccontano i vigili del fuoco - sono rimasti intrappolati per almeno due ore.
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