Coronavirus diretta. Usa, 4 mila vittime: 1.941 a New York. Muore un bimbo di sei settimane

Coronavirus diretta. Usa, 4 mila morti: 1.941 a New York. Londra trema. Oms: vittime raddoppiate in 7 giorni
Coronavirus diretta. Usa, 4 mila morti: 1.941 a New York. Londra trema. Oms: vittime raddoppiate in 7 giorni
Mercoledì 1 Aprile 2020, 07:44 - Ultimo agg. 2 Aprile, 07:31
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In America ci sono oltre 4.000 morti a causa del coronavirus, di cui 1.941 a New York, con i casi di contagio accertati che salgono in tutto il Paese a 190.740. È quanto emerge dagli ultimi dati elaborati dalla Johns Hopkins University. Il numero delle vittime è raddoppiato in meno di tre giorni.

Superati i 900mila contagi nel mondo, oltre 45mila morti. I contagi da 
coronavirus in tutto il mondo hanno superato anche la soglia dei 900.000. Lo rileva l'ultimo aggiornamento dell'istituto americano Johns Hopkins University, secondo cui i casi riscontrati sono oltre 911.000. Il numero dei morti è superiore ai 45mila. Gli Stati Uniti nel frattempo hanno superato i 200 mila casi di contagi da coronavirus. Secondo i dati aggiornati della John Hopkins University, le persone colpite son 203.608.

Il numero dei morti da coronavirus New York sale a 1.941, di cui 391 nelle ultime 24 ore. I casi di contagio accertati sono 83.712, quasi la metà dei casi a livello nazionale. Lo ha reso noto il governatore Andrew Cuomo. Rispetto a ieri, ci sono 7.917 casi e 391 morti in più. «Il numero continuerà a crescere» ha detto, aggiungendo che il picco «sarà intorno alla fine di aprile».

New York chiude i parchi giochi per bambini per colpa delle persone che non rispettano le regole sul distanziamento sociale: lo ha detto il governatore Andrew Cuomo lanciando un nuovo monito a tutti i cittadini a seguire le ordinanze anti-coronavirus e le linee guida dettate dalle autorità sanitarie.

E Wall Street affonda. Il Dow Jones perde il 4,44% a 20.943,37 punti, il Nasdaq cede il 4,41% a 7.360,58 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 4,41% a 2.470,72 punti.

Un bimbo di sei settimane è morto in Connecticut a causa del coronavirus. Lo afferma il governatore dello stato, Ned Lamont. «riteniamo che sia una delle vittime più giovani», spiega Lamont, mettendo in evidenza che «il virus attacca i più fragili. E questo mostra l'importanza di stare a casa e limitare l'esposizione ad altre persone». 



Più di 42.000 morti con coronavirus nel mondo. Ad aggiornare il bilancio è la Johns Hopkins University, che parla di 42.341 vittime a livello globale. Aumentano anche i contagi, che arrivano a 859.796. L'Italia è il primo Paese per il triste bilancio delle vittime (12.428), mentre gli Stati Uniti sono primi per numero di casi confermati (189.618).

«Il numero di decessi è più che raddoppiato nell'ultima settimana. Nei prossimi giorni raggiungeremo 1 milione di casi confermati di Coronavirus e 50 mila decessi». Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il briefing sul coronavirus.



INGHILTERRA, OLTRE 563 MORTI IN 24 ORE Balzo di 563 morti in più per coronavirus in 24 ore negli ospedali del Regno Unito, concentrati soprattutto in Inghilterra e a Londra, fino a un totale registrato di 2.352, secondo i dati del ministero della Sanità britannico aggiornati ad oggi. I contagi censiti passano invece da 25.150 a 29.474, ossia un picco di 4.324 più di ieri. I test eseguiti nel Paese sfiorano infine ora i 153.000, a un ritmo salito a quasi 10.000 al giorno.

RUSSIA La Russia ha confermato 440 nuove infezioni da coronavirus, portando il numero ufficiale di casi a 2.777. Lo fa sapere la task force nazionale contro la pandemia, citata da Interfax. Nelle ultime 24 ore sono morte altre sette persone, arrivando a quota 24.

OLANDA LANCIA INDAGINE SU IMMUNITA' DI GREGGE L'Istituto nazionale per la salute pubblica e l'ambiente olandese (Rivm) ha avviato una vasta indagine sull'immunità di gregge, contro il coronavirus. Seimila persone provenienti da tutto il Paese, e di tutte le età, sono state invitate a sottoporsi agli esami. L'obiettivo è scoprire la percentuale di quanti hanno sviluppato anticorpi per il Covid-19 e raccogliere dati sulla diffusione del virus. Lo si legge sul sito del Rivm.

SPAGNA SUPERA I 100MILA CONTAGI  L'area di Madrid resta la più colpita, con quasi 30mila casi di contagio, 2.300 più di ieri. I decessi sono saliti a 3.865 e sono oltre 15mila le persone ospedalizzate, 1.514 in terapia intensiva. I pazienti guariti nella capitale sono 10.827. 

BORSE IN CADUTA Avvio di seduta in profondo rosso per le Borse europee, che scivolano assieme ai listini asiatici e ai future su Wall Street in scia alle nuove fosche previsioni sull'avanzata del coronavirus negli Usa. Gli investitori misurano gli impatti dell'epidemia sulle aziende, dove si sussegue il ritiro delle previsioni per il 2020 e il congelamento dei dividendi per far fronte al nuovo scenario. Parigi cede il 4,5%, Londra il 4,2% e Francoforte il 4% mentre contengono un pò le perdite Madrid (-3,2%) e Milano (-2,4%). Per i listini, che hanno chiuso il peggior primo trimestre dell'anno dal 2008, il secondo inizia in affanno: «I mercati guardano alle azioni sotto una luce nuova, senza dividendi e buyback», ha commentato Chris Weston, capo della ricerca di Pepperstone Financial. Vendite su tutti i comparti con le banche (-5%), che scontano lo stop ai dividendi, auto (-4,2%), energia e materie prime (-3,9%) sotto pressione. Lo spread Btp-Bund sale a 204 punti, il petrolio crolla (Brent -4,4% a 25,2 dollari). 

USA Sono ormai più di 4.000 i morti con coronavirus negli Stati Uniti. È quanto emerge dai dati aggiornati della Johns Hopkins University, che parlano di 4.076 decessi e 189.618 casi negli Usa. Gli Stati Uniti sono il primo Paese al mondo per numero di contagi. Secondo la Cnn, solo martedì si sono registrate almeno 830 vittime, un triste record per gli Usa. Il bilancio dell'emittente parla però di un totale di 3.834 morti con coronavirus, a fronte dei 4.076 segnalati dalla Johns Hopkins University, e di almeno 185.499 casi. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha predetto «due settimane molto, molto dolorose» mentre la nazione combatte l'epidemia di coronavirus. «Questa è una piaga», ha detto Trump durante la conferenza stampa, aggiungendo che ci sarà «un pò di luce reale alla fine del tunnel». «L'ondata sta arrivando e sta arrivando piuttosto forte», ha aggiunto.
presidente Donald Trump si è finalmente avvicinato all'America per la disperata realtà della pandemia di coronavirus , avvertendo che sarebbero arrivate settimane crudeli in uno dei momenti più agghiaccianti della Casa Bianca nella storia moderna.

 



Anche con l'adozione generalizzata a livello nazionale di rigorosi sforzi di mitigazione, tra 100.000 e 240.000 americani potrebbero affrontare la morte nelle prossime settimane in una travagliata cascata a livello nazionale - dice la Cnn -, secondo la modellazione spiegata dai membri senior della task force di emergenza del Presidente martedì. Le misure di distanziamento sociale funzionano, come sta dimostrando il caso dell'Italia, dove la curva della diffusione del coronavirus comincia a scendere: lo hanno detto i due massimi esperti della task force Usa contro il Covid-19, Anthony Fauci e Deborah Birx, nella briefing quotidiano.
«Se la gente vuole usare una mascherina certamente non nuoce»:  ha detto Donald Trump rispondendo ad una domanda durante un briefing alla Casa Bianca, dove tuttavia ha consigliato di usare per un certo periodo «una sciarpa o qualcos'altro», come un foulard. «Stiamo producendo milioni di mascherine ma vogliamo che vadano agli ospedali», ha spiegato.

 


COREA DEL SUD Tre morti con coronavirus e 101 nuovi casi in Corea del Sud, per un totale di 165 vittime e 9.887 contagi. Sono gli ultimi dati confermati dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie del Paese (Kcdc), riportati dall'agenzia sudcoreana Yonhap. Le zone più colpite restano quelle di Daegu e della provincia di Gyeongsang Settentrionale, ma preoccupano anche Seul e la regione limitrofa che nelle ultime ore hanno registrado in totale 52 nuovi casi. In totale i casi 'importatì sono 560.

Argentina, Perù e Repubblica Dominicana Hanno superato nelle ultime 24 ore la soglia dei 1.000 contagi da coronavirus ciascuno, con un totale di 108 morti: finora i Paesi con oltre 1.000 casi erano Brasile, Ecuador, Cile, Messico e Panama.
Al riguardo il ministero della Sanità argentino ha segnalato che l'incremento dei casi nell'ultimo giorno è stato di 88 unità, per un totale di 1.054, mentre tre decessi hanno fatto salire il conteggio dei morti a 27. In Perù, invece, le autorità sanitarie hanno segnalato che l'ultimo bilancio è di 1.065 contagiati e 30 morti. Infine, segnalando un simile ritmo di incremento di casi, a Santo Domingo il ministero della Sanità della Repubblica Dominicana ha comunicato le cifre delle ultime 24 ore che hanno portato i contagiati a 1.109, ed i morti a 51.

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