Mentre il Covid si rialza seminando il terrore di nuovo in diversi Paesi l'Australia è pronta a ripartire. Il primo ministro Scott Morrison, che aveva preannunciato le riaperture ai viaggi all'inizio di questo mese, ha affermato che l'Australia è ora «molto vicina» ad annunciare anche una bolla di viaggio con Singapore, che una settimana fa ha annunciato la fine dell'obbligo di quarantena all'arrivo per i cittadini australiani. I voli della Qantas per la città-Stato dovrebbero riprendere il 22 novembre. Per quasi 600 giorni, innumerevoli voli internazionali sono stati bloccati e pochissimi australiani sono stati autorizzati a lasciare il Paese.
Molte famiglie sono rimaste separate in continenti diversi, decine di migliaia di cittadini sono rimasti bloccati all'estero e gli stranieri residenti in Australia non hanno potuto, per tutto questo tempo, rivedere amici o parenti lontani. Le norme sulla quarantena saranno modulate a seconda della situazione vaccinale: mentre Sydney ha eliminato l'isolamento temporaneo, in altri Stati con tassi di vaccinazione più bassi è ancora obbligatorio rispettare una costosa quarantena di 14 giorni in hotel.