In Australia migliaia di post sono stati cancellati dalle piattaforme social in una lotta contro la disinformazione sul vaccino Covid. Lo hanno riferito alti dirigenti dei Facebook e Google davanti a una commissione del Senato federale che indaga sulle interferenze straniere attraverso i social media. Il direttore delle relazioni pubbliche di Facebook, Josh Machin, ha confermato di aver fatto identificare e rimuovere ogni disinformazione sulla pandemia di Covid-19 e sui vaccini, e che sono stati finora rimossi in Australia 110 mila contenuti dannosi. «Dall'inizio della pandemia Facebook ha rimosso nel mondo 18 milioni di post con informazioni sbagliate e dannose sul Covid, lavorando con 80 specialisti di fact-checking.
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Cerchiamo inoltre di indirizzare le persone a fonti di informazione credibili e autorevoli», ha dichiarato Machin.
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