Covid, la sindrome che colpisce i bambini guariti dal virus: in Inghilterra 100 ricoveri a settimana, ecco i sintomi

Covid, la sindrome che colpisce i bambini guariti dal virus: in Inghilterra 100 ricoveri a settimana, ecco i sintomi
di Michela Allegri
Sabato 6 Febbraio 2021, 10:38 - Ultimo agg. 17 Febbraio, 19:40
3 Minuti di Lettura

Dal Regno Unito, uno dei paesi più colpiti dalla pandemia, è stato lanciato l'allarme che preoccupa i pediatri di tutto il mondo: crescono la paura e il livello di allerta anche per i più piccoli. Negli ultimi mesi sono stati ricoverati negli ospedali inglesi quasi cento bambini alla settimana, a causa di una rara malattia che può insorgere tempo dopo aver contratto il Covid-19. Una patologia che in alcuni casi ha reso necessario il trasferimento in terapia intensiva: si tratta della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica (Paediatric inflammatory multisystem syndrome, PIMS), una condizione rara, ancora di provenienza incerta, ma che sembra essere collegata al SARS-CoV-2. Il Guardian sostiene nel Regno Unito il disturbo ha colpito un bambino su cinquemila tra quelli che circa un mese prima avevano contratto il Covid-19, sia in forma grave che in forma lieve o asintomatica. Il giornale inglese sottolinea un dato strano: il 75% di bambini affetti da PIMS apparterrebbe a una minoranza etnica.

Farmaci anti Covid cinesi venduti sottobanco sequestrati dai Nas

Covid, le mutazioni del virus. L'infettivologa: «Per la variante brasiliana attenzione a contagiosità e reinfezioni»

Varianti Covid, Gran Bretagna prenota «migliaia di camere» di hotel per la quarantena di chi arriva da 33 paesi

La PIMS è stata inizialmente confusa con la malattia di Kawasaki, una condizione che colpisce principalmente bambini e neonati. Ma adesso è stata riconosciuta come una sindrome post-virale differente. Alcuni sintomi, in effetti, sono molto simili a quelli della Kawasaki: febbre persistente e alterazioni cardiache.

Una differenza è che in questo caso vengono colpiti bambini con età media superiore ai 5 anni. Disturbi associati alla PIMS sono anche il dolore addominale a problemi gastroenterici, eruzioni cutanee, temperatura corporea fino a 40 °C, pressione sanguigna bassa, e, nei casi più gravi, ci può essere uno shock cardiogeno.

 

I casi più frequenti sono stati registrati nel Regno Unito, dove il diffondersi incontrollato del coronavirus ha portato all'ingresso in ospedale di circa 100 bambini a settimana con Paediatric inflammatory multisystem syndrome, PIMS: un aumento netto rispetto alla prima ondata, quando si registrava un terzo di ricoveri. Medici e ricercatori ipotizzano che, dall'inizio di gennaio, si siano ammalati dai 12 ai 15 bimbi al giorno, soprattutto a Londra, nel sud-est dell'Inghilterra e in generale nelle aree in cui la nuova variante del virus ha fatto moltiplicare le infezioni.

Video

Nell'ultimo periodo gli studi sulla nuova sindrome si sono moltiplicati. La dottoressa Hermione Lyall, esperta di malattie infettive infantili e direttrice clinica dei servizi per l'infanzia presso l'Imperial College Healthcare NHS di Londra, sostiene che la malattia si è diffusa in modo molto più massiccio tra i bambini neri e asiatici. Durante una conferenza web alla quale hanno partecipato più di mille pediatri sono stati mostrati alcuni dati: su 78 pazienti con PIMS finiti in terapia intensiva, il 47% erano di origine afro-caraibica e il 28% asiatici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA