Covid, Gran Bretagna: oltre 50 mila morti, è record in Europa

Covid, la situazione nel mondo: in Giappone terza ondata in arrivo
Covid, la situazione nel mondo: in Giappone terza ondata in arrivo
Mercoledì 11 Novembre 2020, 09:01 - Ultimo agg. 21:14
5 Minuti di Lettura

Covid, in Gran Bretagna sale a oltre 50 mila il bilancio delle vittime legate al virus, e si tratta di un triste primato in Europa. Superati i 50 mila morti per complicanze legate al coronavirus in Gran Bretagna, dunque, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 595 decessi riconducibili all'infezione. Lo riferisce il governo britannico, portando così la Gran Bretagna a essere il primo Paese europeo a superare tale soglia. Si tratta del più alto numero di morti in un solo giorno da aprile e rappresenta un incremento rispetto ai 532 decessi confermati ieri. Con 50.365 decessi, la Gran Bretagna si colloca quindi al quinto posto nel mondo per numero di morti riconducibili al Covid dopo Stati Uniti, Brasile, India e Messico. 

Il quadro dell'epidemia

Giappone -In Giappone è in arrivo una terza ondata di coronavirus. È l'avvertimento delle autorità sanitarie secondo quanto riportato dal Guardian. Il premier Yoshihide Suga ha auspicato di ottenere dosi di vaccini sufficienti a coprire tutta la popolazione giapponese, ma intanto aumentano i casi giornalieri di Covid-19 in parte per le temperature in calo e in parte per i tanti spostamenti all'interno del Paese favoriti da una campagna del governo per promuovere il turismo locale. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.284 nuovi contagi per un totale di 111.222. Il bilancio delle vittime è di 1.864.

Stati Uniti- Ancora brutti record per gli Stati Uniti. Secondo la Johns Hopkins University si sono registrati in 24 ore oltre 200.000 casi di coronavirus. Gli Stati Uniti, primo Paese al mondo per numero di contagi e vittime a causa della pandemia, registrano - stando agli ultimi aggiornamenti della Jhu - 10.256.094 casi di Covid-19 e 239.673 morti dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Record, secondo la Cnn che cita i dati del Covid Tracking Project (Ctp), anche di ricoveri ospedalieri: alla giornata di ieri erano 61.964 le persone ricoverate. In media significa 1.661 nuovi ricoveri al giorno. Il virologo Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Disease, parla di «pandemia storica, la più feroce mai vista in 102 anni, dopo la Spagnola». 

Iran- In Iran è il giorno peggiore dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

Le autorità sanitarie locali, infatti, hanno annunciato 11.780 nuovi casi di Covid-19 e 462 morti nelle ultime 24 ore, i dati più alti mai registrati prima. Secondo la portavoce del ministero della Salute di Teheran, Sima Lari, i casi totali sono oltre 715mila, mentre i decessi sono 39.664.

Francia- Sta esplodendo il numero di decessi nelle case di riposo, 754 in 4 giorni. Sommati ai 466 delle ultime 24 ore negli ospedali danno questa sera un totale di 1.220 nuove vittime della seconda ondata del Covid-19. Dall'inizio della pandemia, i morti sono 42.207 in Francia. Diminuisce nettamente, invece, il numero dei nuovi casi in 24 ore: 22.180, una cifra nettamente inferiore alle 40-50.000 della settimana scorsa. Sono 4.750 i ricoverati nei reparti di rianimazione.

Germania Nelle ultime 24 ore sono stati accertati 18.487 nuovi casi di positività al virus, che hanno portato il totale dall'inizio dell'epidemia a 705.687. La Baviera è il Land più colpito, con 3.278 contagi in un giorno a un totale di 140mila. In aumento il numero dei decessi, che sono stati 261 in un giorno, con un numero complessivo di vittime di 11.767. Ieri l'Rki aveva comunicato 15.332 casi in 24 ore e 154 decessi, con un totale di 115.668 contagi in sette giorni. L'indice di riproduzione è indicato allo 0,88 su 4 giorni e a 0,92 su sette giorni.

CroaziaNuovo forte balzo dei contagi giornalieri in Croazia, con 2.597 nuovi casi da coronavirus nelle ultime 24 ore, anche se è in diminuzione il totale dei pazienti con l'infezione attiva, ad oggi 15.513, circa mille in meno rispetto ai record registrati la settimana scorsa. Lo rende noto l'Unità di crisi della Protezione civile. Da ieri sono decedute altre 28 persone, che portano il totale delle vittime a 893. Crescono i pazienti in cura ospedaliera, ad oggi 1.545, e quelli in terapia intensiva, saliti a 178, undici in più rispetto a ieri. La Croazia è tra i Paesi europei con un indice elevato di infetti su centomila abitanti, pari a 774 nelle ultime due settimane, ma il governo insiste nel sostenere che la situazione epidemica è sotto controllo. Il premier Andrej Plenkovic ha a più riprese assicurato che si farà tutto il possibile per evitare un lockdown, mentre un coprifuoco notturno è stato escluso come inefficace. In vigore resta l'obbligo di indossare le mascherine al chiuso, gli assembramenti pubblici sono limitati a cinquanta persone e i bar e ristornati possono lavorare fino alla mezzanotte. Dall'inizio dell'epidemia in Croazia si sono registrati quasi 73 mila contagiati su seicento mila tamponi effettuati e una popolazione di quattro milioni di persone.

Dove stanno calando i contagi

Repubblica Ceca- Sono stati registrati 9.016 nuovi casi di coronavirus, un calo di 3.072 rispetto ad una settimana prima. Lo riporta il Guardian citando i dati del ministero della Salute. Il Paese di 10,7 milioni ha registrato per diverse settimane uno dei più alti tassi di contagi in Europa e al momento ha in totale 429.880 casi di Covid-19. I nuovi decessi sono 249, di cui 109 nelle ultime 24 ore. Complessivamente, 5.323 persone nella Repubblica Ceca sono morte dopo essere risultate positive al coronavirus.

<blockquote class="embedly-card"><h4><a href="https://www.ilmessaggero.it/salute/focus/covid_italia_bollettino_oggi_11_novembre_2020_nuovi_casi_contagi_morti_tamponi-5579832.html">Covid Italia, bollettino oggi 11 novembre 2020: 32.961 casi, 623 morti. Superato il milione di contagiati</a></h4><p>La situazione in Sono 225.640 i Italia in base al bollettino dell' 11 novembre 2020. I nuovi registrati nelle ultime 24 ore sono 32.961, i morti sono 623 e portano il totale a 42.953. Dal 6 aprile scorso, con 636 morti, non si registrava un numero così alto di deceduti.</p></blockquote>
<script async src="//cdn.embedly.com/widgets/platform.js" charset="UTF-8"></script>

<div class="flourish-embed flourish-bar-chart-race" data-src="visualisation/2178601" data-url="https://flo.uri.sh/visualisation/2178601/embed" aria-label=""><script src="https://public.flourish.studio/resources/embed.js"></script></div>

© RIPRODUZIONE RISERVATA