Coronavirus, in Israele torna il lockdown per due settimane: picco di contagi fuori controllo

Coronavirus, in Israele torna il lockdown per due settimane: picco di contagi fuori controllo
Venerdì 11 Settembre 2020, 07:09 - Ultimo agg. 12 Settembre, 08:01
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Il Covid 19 non molla e il tanto temuto lockdown torna sulla scena. Israele, primo paese al mondo, ha deciso di sigillare di nuovo il Paese per le prossime festività ebraiche. E lo stesso provvedimento potrebbe essere necessario negli Usa in autunno, almeno stando all'allarme lanciato dall'immunologo Anthony Fauci. Mentre la Francia spera di scongiurare una nuova chiusura ma mette in allerta rossa 42 dipartimenti. 

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Lo spettro di un nuovo isolamento diventa dunque sempre più reale azzerando le previsioni di chi assegnava all'estate il ruolo di killer dell'infezione. A ripercorrere la strada dello scorso inverno è toccato per primo ad Israele. Da modello nella lotta alla malattia circoscritta con un lockdown quasi di tipo militare, lo stato ebraico - a fronte di contagi sui 4mila casi al giorno su una popolazione di circa 8 milioni di persone - ha dovuto dopo molti tentennamenti e forti resistenze scegliere alla fine di chiudere di nuovo. Il Comitato interministeriale presieduto da Ronni Gamzu ha così chiesto al governo, che varerà il provvedimento domenica prossima a meno di clamorose retromarce, un blocco totale. Nella fase iniziale il lockdown durerà due settimane e riguarderà la festa di Rosh ha-Shanà (il Capodanno ebraico) ed il digiuno di Kippur. Gli israeliani non potranno allontanarsi dalle proprie abitazioni per oltre 500 metri. Il sistema educativo sarà chiuso e così lo saranno anche tutti gli esercizi privati non indispensabili. Le preghiere potranno essere tenute solo all'aperto o in spazi ritenuti idonei dalle autorità sanitarie. È possibile che tutto scatti dopo mercoledì prossimo al ritorno del premier Benyamin Netanyahu da Washington dove il 15 settembre saranno firmati gli accordi di pace fra Israele ed Emirati arabi uniti e, a quanto pare, non solo.

La decisione

Del resto, come ha ammesso lo stesso Netanyahu e come hanno avvisato i direttori di ospedali, sono molte le strutture che stanno per alzare 'bandiera rossà per l'afflusso di malati e potrebbe essere necessario organizzare ospedali da campo. La decisione del nuovo lockdown non è passata liscia, dai partiti religiosi, che più volte hanno minacciato di andarsene dal governo, ai settori produttivi e allo stesso ministro delle finanze Israel Katz che ha quantificato in 5 miliardi di euro i contraccolpi per l'economia. Solo se quelle 2 settimane porteranno risultati sperati, il blocco potrà essere gradualmente allentato. Ma questo sarà il campo a deciderlo. Lo stesso potrebbe avvenire in Francia: il premier Jean Castex, dopo aver ammesso che il coronavirus «circola sempre di più» a causa degli allentamenti durante l'estate ha detto che sono 42 i dipartimenti in allerta rossa, vale a dire dove l'infezione circola attivamente. L'obiettivo a quanto sembra è proprio quello di evitare un lockdown generalizzato, ma anche in questo caso saranno decisive le prossime settimane. Non a caso Castex ha chiesto ai prefetti dei dipartimenti coinvolti di proporre «nuove misure complementari entro lunedì».

Anche la Gran Bretagna - dove l'indice Rt di infezione è salito oltre l'1 con 3539 casi oggi - sta correndo ai ripari con la predisposizione di misure così stringenti che a Birmingham sono diventate di fatto una sorta di lockdown. E la seconda città, per popolazione, di Inghilterra non è la sola: misure analoghe sono state ripristinate nelle scorse settimane a Leicester e in altri singoli centri urbani più colpiti dal rimbalzo dei contagi. Nonostante il presidente Trump abbia escluso un nuovo lockdown, il guru Anthony Fauci non l'ha fatto. «Dobbiamo isolarci e superare questo autunno e inverno perché - ha ammonito - non sarà facile», «Non aiuta che gli Usa continuino a vedere circa 36 mila nuovi casi al giorno, che è meglio di quello che vedevamo in agosto, ma è ancora troppo alto», ha tagliato corto. Gli Usa sono avvisati, il mondo anche.​

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