Covid, in Israele quasi 4.000 nuovi casi, prima volta da marzo: allo studio restrizioni

Covid, in Israele quasi 4.000 nuovi casi, prima volta da marzo: allo studio restrizioni
Covid, in Israele quasi 4.000 nuovi casi, prima volta da marzo: allo studio restrizioni
Martedì 3 Agosto 2021, 15:59 - Ultimo agg. 4 Agosto, 11:33
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È stato il Paese che ha fatto da apripista per la somministrazione delle terza dose del vaccino. Eppure Israele da luglio scorso vive nel pieno della sua terza ondata di Covid. Israele segnala quasi 4.000 nuovi casi di coronavirus diagnosticati nelle ultime 24 ore. Tra i casi gravi il 42% non è vaccinato. I dati del ministero della Salute riportati da Ynet parlano di altri 3.818 israeliani risultati ieri positivi al test per il Covid-19 e di un tasso di positività rispetto al numero di esami effettuati arrivato al 3,78%. Si tratta, scrive il Jerusalem Post, del bollettino più preoccupante da inizio marzo e con altri 15 decessi da lunedì mattina il Paese registra il bilancio più grave da quattro mesi.

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I pazienti in condizioni definite gravi sono 221, nove in più rispetto a ieri, 66 in più - sottolinea ancora il giornale - rispetto a martedì scorso. Secondo i dati del ministero della Salute, aggiunge Haaretz, il 42% dei pazienti in condizioni gravi non è vaccinato contro il coronavirus. I casi attivi, riporta Ynet, sono 22.345 e sono 6.492 le vittime dall'inizio della pandemia. Il gabinetto ministeriale per il coronavirus si riunirà nelle prossime ore e si parlerà di nuove restrizioni.

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