Covid: Spagna, mascherine obbligatorie ovunque, anche in spiaggia: «Regola a prescindere dalla distanza»

Regola valida anche in spiaggia

Covid: Spagna, mascherine obbligatorie anche in spiaggia e in piscina: «Regola per tutti in qualunque momento»
Covid: Spagna, mascherine obbligatorie anche in spiaggia e in piscina: «Regola per tutti in qualunque momento»
Martedì 30 Marzo 2021, 14:57 - Ultimo agg. 31 Marzo, 09:42
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Covid, da oggi in Spagna sarà obbigatorio l'uso della mascherina in tutti i luoghi pubblici, anche all'aperto, comprese le piagge. La regola si applicherà per tutti in qualunque momento, senza più tenere conto della distanza minima di un metro e mezzo fra le persone. Lo prevede una legge pubblicata sulla Gazzetta ufficiale spagnola (Boe), che riguarderà tutte le persone di sei o più anni d'età - scrivono i media, incluso il quotidiano El Paìs - nelle strade, negli spazi all'aperto e in qualunque spazio chiuso aperto al pubblico«. Si tratta di un'integrazione alle norme varate lo scorso giugno con un decreto dal governo di Madrid, che regolamentavano la graduale riapertura dopo la prima ondata di Covid-19. In quel regolamento, si prevedeva l'obbligo della mascherina solo quando non fosse possibile rispettare la distanza di almeno un metro e mezzo tra le persone nei luoghi pubblici: limite che ora la nuova norma abolisce.

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La nuova legge

La distanza sociale non sarà dunque più un fattore determinante per indossare i dispositivi di protezione: «Le persone di età pari o superiore a sei anni hanno l'obbligo di indossare maschere [...] nelle strade pubbliche, negli spazi esterni e in qualsiasi spazio chiuso che ha un uso pubblico o è aperto al pubblico», si legge nell'annuncio pubblicato dalla BOE il martedì. Fino ad ora, come indicato sul sito web del governo, le coperture erano obbligatorie solo negli spazi pubblici e all'aperto quando non era possibile mantenere una distanza di 1,5 metri o più tra le persone.

Queste regole facevano parte di un decreto emesso dal governo nel giugno 2020, quando lo stato di allarme è terminato e un blocco di tre mesi è stato revocato. Tuttavia, i governi regionali erano liberi di adattare queste regole o meno, a seconda delle esigenze.  Alcune regioni hanno reso le maschere obbligatorie in ogni momento, ma hanno introdotto eccezioni per determinate situazioni, come andare in spiaggia.

Turismo a rischio

Ma con la nuova legge, che sostituisce il decreto di giugno, i governi regionali non possono più introdurre modifiche. Tutti, invece, sono vincolati dalle stesse regole, che rendono obbligatoria la maschera in ogni momento. Ciò potrebbe danneggiare ulteriormente il settore turistico, già messo in ginocchio dopo un anno di pandemia . La legge prevede eccezioni per le persone con condizioni mediche o problemi respiratori che potrebbero essere aggravati dall'uso delle mascherine. Consente inoltre alle persone di esercitarsi all'aperto individualmente senza deispositivi di protezione e considera ulteriori eccezioni in situazioni non specificate di "forza maggiore". La nuova legge regola diverse altre questioni legate alla pandemia e rimarrà in vigore «fino a quando il governo non dichiarerà la fine della crisi sanitaria creata dal Covid-19, sulla base di ragionamenti e prove scientifiche».

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