Crisi tra gli agenti di polizia a New York, tre suicidi in dieci giorni

Crisi tra gli agenti della Polizia di New York, tre suicidi in dieci giorni
Crisi tra gli agenti della Polizia di New York, tre suicidi in dieci giorni
di Marta Ferraro
Lunedì 17 Giugno 2019, 14:59
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La Polizia di New York è in allerta a causa del suicidio di tre agenti in 10 giorni e ha parlato di «crisi della salute mentale» dopo i tre decessi. Le ragioni che hanno portato gli ufficiali a togliersi la vita non sono ancora chiare. L'ultimo dei tre agenti a togliersi la vita è stato un giovane ufficiale di 29 anni che si è sparato nei pressi della stazione di polizia dove lavorava. La più alta autorità dell'istituzione ha descritto questa sequenza di tragici avvenimenti come una «crisi della salute mentale» e ha affermato che è necessario agire immediatamente, come riferisce New York.

Il primo suicidio è stato quello del vice capo Steven J. Silks, 62 anni, morto il 5 giugno con una ferita d'arma da fuoco. Il giorno dopo, il detective Joseph Calabrese, 58 anni, è scomparso fino a quando un gruppo di soccorritori lo ha trovato senza vita.

«Questa è una crisi della salute mentale, e il Dipartimento di Polizia di New York e l'istituzione Polizia nel suo complesso devono intervenire», ha scritto il commissario della polizia municipale James P. O'Neill sul suo account di Twitter, nel quale sollecita i colleghi che soffrono di qualsiasi tipo di problema psicologico ad andare da uno specialista.

 
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