Di Maio ad Ankara: «Importante il dialogo con la Turchia per una soluzione in Libia»

Di Maia ad Ankara: «Importante il dialogo con la Turchia per una soluzione in Libia»
Di Maia ad Ankara: «Importante il dialogo con la Turchia per una soluzione in Libia»
Venerdì 19 Giugno 2020, 17:17 - Ultimo agg. 20 Giugno, 09:01
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«In Libia puntiamo a una soluzione sostenibile e durevole, che risolva il conflitto». È quanto ha detto ad Ankara il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, rimarcando il sostegno al processo di pace dell'Onu come ribadito dal processo di Berlino. Il titolare della Farnesina ha anche sottolineato come sia necessario a questo fine un nuovo inviato delle Nazioni Unite sulla Libia. E ha parlato «dell'importanza del dialogo fra Ue e Turchia». Di Maio si è anche espresso contro «le inaccettabili pratiche delle trappole esplosive», ricordando come l'Italia abbia garantito sostegno agli sforzi di sminamento.

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Sulla questione delle migrazioni «sosteniamo e apprezziamo gli sforzi turchi»,  ha detto ancora Di Maio ricordando che l'Italia sostiene l'implementazione dell'accordo stretto in materia fra Turchia e Unione Europea nel 2016.


«I turisti italiani vogliono andare in Turchia e i turisti turchi vogliono andare in Italia. E quando lo fanno si sentono a casa, grazie all'amicizia tra i nostri due Paesi. Prima o poi il turismo riprenderà. Ad agosto tutti i voli ricominceranno. I ministri del Turismo e della Sanità verranno coinvolti nel processo, in questa stagione saranno necessarie molte precauzioni». Lo ha dichiarato il capo della diplomazia turca Mevlut Cavusoglu rispondendo a una domanda sulle restrizioni nei viaggi nel corso di una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «In Turchia abbiamo preso molte precauzioni e le abbiamo condivise, così come ha fatto l'Italia. Ma non tutti i Paesi europei hanno adottato gli stessi criteri», ha aggiunto Cavusoglu.

La Turchia è pronta a «collaborare con l'Italia sulle questioni energetiche». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu nel corso di una conferenza stampa congiunta con l'omologo italiano Luigi Di Maio al termine di un incontro ad Ankara. «Riguardo all'energia e ad attività relative vogliamo lavorare seriamente con l'Italia nel Mediterraneo orientale. Abbiamo la Turkish Petroleum e l'italiana Eni e altre aziende. Ci sarà anche collaborazione tra i nostri ministeri dell'Energia», ha aggiunto Cavusoglu. «Le ricchezze del Mediterrano orientale devono essere condivise da tutti i Paesi della regione», ha proseguito, affermando che Ankara «respinge le azioni unilaterali che tengono la Turchia fuori da questo processo».

«Nei prossimi giorni avrò interlocuzioni con il governo ma anche con altri parti libiche per cercare di trasmettere tutta l'apprensione non solo dell'Italia, non solo dell'Europa, ma di tutta la comunità internazionale».

Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella conferenza stampa ad Ankara con l'omologo turco Mevlut Cavusoglu, secondo cui «i prossimi passi saranno quelli di incoraggiare le parti a raggiungere il cessate il fuoco e ad avviare il dialogo politico».

 

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