Turchia choc, donna curda incinta uccisa dalla polizia. Feriti due dei suoi figli

La sua unica colpa sarebbe quella di non aver rispettato il coprifuoco imposto dalle autorità locali per volere di Ankara.









Eppure Selamet Yesilmen, 44enne curda residente a Nusaybin, non si trovava in strada, bensì sulla porta della propria casa quando la polizia turca ha iniziato a sparare sulla popolazione. Secondo alcune testimonianze, riportate da media locali come Diclehaber e ANF, la donna era madre di cinque figli ed era in attesa di un sesto. Oltre a uccidere Selamet e il bimbo che portava in grembo, i colpi hanno ferito anche due dei figli della donna. Alcuni vicini hanno sostenuto di non aver potuto soccorrere la donna e i suoi bambini per circa mezz'ora, con la polizia turca pronta a sparare a chiunque si avvicinasse alla porta della casa di Selamet, ritardando così possibili soccorsi in maniera fatale.