Si chiama Andrea Cardinale il 21enne palermitano fermato per l'assassinio di Nino Calabrò e Francesca Di Dio, avvenuto mercoledì a Thornaby, nella contea dello Yorkshire, in Inghilterra. Faceva il croupier ed era un collega di Nino. Il presunto assassino, oltre ad essere collega di lavoro di Calabrò era anche suo coinquilino. Stando alle indagini li avrebbe colpiti con un martello per motivi che restano ancora misteriosi.
La scoperta dei cadaveri
Il giovane di 21 anni è stato già fermato dalla polizia inglese che, in un riserbo totale, sta cercando di ricostruire la dinamica e i l movente di un duplice delitto apparentemente inspiegabile. Si è comunque appreso che il giovane avrebbe problemi psichici.
Terrorizzato, non avendo contatti nel Regno Unito, ha chiamato un amico poliziotto che lavora alla questura di Milano. Secondo quanto si apprende, l’agente ha allertato immediatamente i colleghi della seconda divisione Interpol del Servizio Cooperazione internazionale di Polizia che sono intervenuti insieme ai colleghi inglesi.
I problemi psichici e i possibili moventi
Il presunto assassino, un 21enne, fermato poco dopo, avrebbe problemi psichici e, probabilmente dopo una lite, avrebbe assassinato il coinquilino e la fidanzata a colpi di martello. Saranno comunque le indagini a chiarire il movente e la dinamica dei fatti.In attesa di conferme dagli inquirenti e della versione del presunto assassino, si possono fare solo ipotesi. Gli amici nel Messinese dicono che «Francesca voleva trasferirsi in Inghilterra e magari Nino avrà detto al coinquilino che doveva lasciare la casa. Questo potrebbe aver scatenato la sua ira».