Addio a Fidel Castro, le reazioni a Cuba e nel mondo

Castro
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Sabato 26 Novembre 2016, 08:11 - Ultimo agg. 11:08
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La morte di Fidel Castro all'età di 90 anni suscita reazioni contrastanti nel mondo mentre all'Avana dominano sorpresa e silenzio. Sulle reti social si moltiplicano gli hashtag, a favore e contro il 'lider maximo': tra i più diffusi #Cubalibre, #Hastalavictoriasiempre, #HastasiempreComandante, «HonorygloriaFidel.

«Con #FidelCastro si chiude una pagina grande e drammatica del Novecento. Vicini al popolo cubano che guarda al futuro», ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.​​

«Cuba lo piange, ma allo stesso tempo lo ringrazia per averlo avuto per 90 anni. Con lui l'Isola e la 'Revolucion' si sono fatti spazio nella mappa del mondo. Ci mancherai... difenderemo la 'Revolucion' che hai costruito insieme ai poveri della tua terra», scrive il sito web Cubadebate.

«La Cuba libera e indipendente che lui e i suoi alleati hanno costruito è divenuta un membro influente della comunità internazionale ed un esempio di ispirazione per molti paesi», ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un telegramma inviato a Raul Castro. Lo riferisce il Cremlino. «Fidel Castro è stato un sincero e affidabile amico della Russia. Ha dato un grande contributo alla stabilizzazione e allo sviluppo delle relazioni russo-cubane».


È la fine di un lungo, spaventoso capitolo. Questa la prima reazione degli anticastristi della comunità cubana statunitense alla notizia della morte del lider maximo. «È la fine di un capitolo orribile della storia cubana», ha sottolineato Carlos Curbelo, deputato della Florida. Mentre per la deputata Ileana Ros Lehtinen «è morto un tiranno e finalmente può cominciare una nuova era. Dobbiamo cogliere il momento e aiutare a scrivere un nuovo capitolo della storia di Cuba, una Cuba libera, democratica e prospera».

«Finalmente» Fidel Castro muore, scrive in un tweet 14 y medio, il blog della nota dissidente Yoani Sanchez. Anche un altro media, Diario de Cuba, commenta la notizia del decesso del «dittatore che aveva ceduto il potere al fratello Raul Castro nel luglio del 2006».

«All'immortalità di coloro che lottano tutta la vita... Fino alla vittoria, sempre», è il tweet del presidente Venezuelano Nicolas Maduro che ha chiamato il presidente cubano Raul Castro e ha espresso la solidarietà al popolo cubano per la morte del fratello Fidel.

«È morto un amico»: è il commento del presidente del Messico, Enrique Pena Nieto. «Ha impostato il dialogo bilaterale sul rispetto e la solidarietà», ha aggiunto.

Tra i primi a reagire anche il presidente dell'Ecuador, Rafael Correa, uno dei leader 'bolivariani' dell'America Latina, molto vicino all'Avana: «Se ne è andato un grande. È morto Fidel. Viva Cuba, viva l'America Latina».

«Immenso dolore per la morte di Fidel Castro, rivoluzionario vittorioso a cavallo di due secoli, che ha difeso l'umanità dalla barbarie», scrive in una nota Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea. «Fidel - prosegue - ha saputo guidare la lotta per la liberazione di Cuba dalla dittatura di Batista e l'ha saputa trasformare in una rivoluzione socialista.
Fidel è stato protagonista della difesa della rivoluzione cubana dagli attacchi degli USA, da quelli militari come quelli economici tutt'ora in vigore con il bloqueo. In questa difficile situazione ha saputo trovare la strada per la costruzione del socialismo, dell'eguaglianza, della dignità e della libertà del popolo cubano. Ciao compagno Fidel, comunista non pentito, grazie per quel che hai fatto, riposa in pace. Continueremo la tua lotta per la dignità dei popoli, la giustizia e la libertà».
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