Si fa intestare la casa dalla madre di 88 anni e la vende: l'anziana sfrattata finisce in strada

Si fa intestare la casa dalla madre di 88 anni e la vende: l'anziana sfrattata finisce in strada
Si fa intestare la casa dalla madre di 88 anni e la vende: l'anziana sfrattata finisce in strada
Lunedì 14 Settembre 2020, 22:00 - Ultimo agg. 22:37
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Una donna di 88 anni, costretta a sedere su un marciapiede, accanto ad un trolley con i suoi vestiti ed effetti personali e riscaldata solo da una coperta. Una foto che ha fatto il giro dei social e ha scatenato una lunga ondata di indignazione, quella che arriva da Linares, in Cile. La storia dietro quello scatto, d'altra parte, ha suscitato rabbia e commozione un po' in tutti, oltrepassando i confini nazionali.

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La donna, Adriana Lobos, era appena stata sfrattata da chi avrebbe dovuto amarla più di tutti: una delle sue figlie, la più piccola, che con l'inganno era riuscita a farsi intestare la casa e poi ha deciso di venderla, lasciando l'anziana madre senza un tetto. Come riporta l'emittente locale Televisa News, è stata la figlia maggiore dell'anziana, Alejandra, a denunciare l'accaduto dopo essere stata avvisata dai vicini: «Noi non sapevamo nulla, ma mia sorella Fernanda, alla fine dell'anno scorso, si era fatta intestare la casa senza avvertirci e alla fine l'ha venduta».

Dopo aver passato poco più di un'ora in strada, dopo la chiamata dei vicini preoccupati è stata proprio la figlia maggiore a prendersi cura di lei. «Quello che ha fatto mia sorella è incommentabile: si è approfittata di nostra madre e della sua scarsa lucidità, poi l'ha praticamente abbandonata» - denuncia ancora Alejandra - «Ho contattato un ente nazionale per provare a denunciare mia sorella e recuperare la casa».

Adriana Lobos era apparsa in discrete condizioni di salute quando la figlia maggiore è arrivata a prenderla, ma presentava alcuni segni di denutrizione. La vicenda ha scatenato rabbia e commozione in Cile e non solo, con il sindaco della città, Mario Meza, che ha condannato l'accaduto: «Un fatto deplorevole, che fa male, perché nessuno si aspetterebbe che una figlia possa arrivare a sfrattare la madre. Siamo pronti ad appoggiare Adriana e sua figlia maggiore in ogni azione legale, probabilmente si può trovare un vizio di forma nell'atto di vendita della casa».
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