Dopo ormai un anno dall'inizio delle indagini, pare che il cerchio attorno alla rapina del secolo si stia chiudendo. La polizia tedesca ha infatti preso in custodia tre persone, sospettate di essere gli autori del furto clamoroso dello scorso 25 novembre al Castello di Dresda. Nell'occasione, i ladri erano fuggiti con un bottino veramente prezioso: gioielli antichi per un valore di un miliardo di dollari. La caccia, incessante, ai rapinatori di lusso ha finalmente avuto una grande svolta.
Alle prime luci del 25 novembre 2019, degli uomini incappucciati si sono introdotti nel museo Green Vault di Dresda, in Germania. Il Castello ospita una delle più grandi collezioni di tesori in Europa, un bersaglio allettante per i criminali più spavaldi. Così, un gruppo di persone ha ideato e messo a segno un colpo che pare uscito dagli studi di Hollywood. Diamanti, rubini, smeraldi e altre pietre preziose e gioielli risalenti al XVIII secolo: un tesoro da oltre un miliardo di dollari.
Martedì 17 novembre, la polizia di Berlino ha fermato tre sospetti tedeschi, nel corso delle indagini e delle perquisizioni di diciotto appartamenti, garage e veicoli. Tutta l'operazione ha coinvolto 1638 poliziotti. Il grande dispiegamento di forze è motivato dall'importanza degli oggetti rubati e dall'attenzione mediatica che la notizia del furto aveva provocato.