Negazionisti del Covid ed anche elementi della destra radicale, del cosiddetto movimento tedesco dei «Querdenker», spesso in piazza nella pandemia contro le misure governative, comunicavano online attraverso oltre 150 account e gruppi, ora cancellati da Facebook. Sarebbe la prima volta che, a livello mondiale viene colpito in modo mirato un gruppo che provoca «danni sociali coordinati» («Coordinated Social Harm), ha annunciato il social network, riporta la Dpa. È stato colpito anche l'account del fondatore dei «Querdenker», Michael Ballweg.
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I «Querdenker», che sono particolarmente attivi nel far girare teorie complottiste sul
Covid, vengono così colpiti su Facebook e Instagram, ma non su Whatsapp.
Il manager di Facebook Nathaniel Gleiser accusa il movimento di trasgredire in «modo coordinato» gli «standard» del social network: «e questo attraverso la pubblicazione di false informazioni relative alla salute, discorsi di odio, e provocazioni alla violenza». Ballweg ha annunciato di voler impugnare la misura legalmente. «Il network dannoso», come lo definisce FB, è portato avanti da «persone collegate ad atti violenti al di fuori della piattaforma: «Non si tratta di profili-fake ma di persone reali che vanno sistematicamente contro la nostra linea Questo gruppo è colpevole di atti di violenza nei confronti di giornalisti, esponenti del sistema sanitario e della polizia».