Giappone, il governo cancella la festa dei ciliegi: il premier Abe accusato di uso di fondi pubblici a scopi politici

Foto Reuters
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di Erminia Voccia
Venerdì 15 Novembre 2019, 14:31 - Ultimo agg. 22:19
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Il governo giapponese ha cancellato la festa annuale dei ciliegi in fiore a causa delle critiche rivolte al premier Abe Shinzo di usare fondi pubblici a scopi politici. L'evento previsto per la primavera del 2020 dunque non ci sarà ed è stato lo stesso primo ministro a deciderlo, dopo che l'opposizione l'aveva accusato di utilizzare finanziamenti pubblici, e quindi il denaro dei contribuenti, per intrattenere ospiti a lui graditi e suoi sostenitori. L'evento si tiene ogni anno ad aprile fin dal 1952, Abe è stato forzato ad annullarlo perché in molti criticano il meccanismo, giudicato abbastanza nebuloso, con cui vengono selezionati gli ospiti e i criteri in base ai quali viene compilata ogni anno la lista degli invitati. Il governo di Abe ha tuttavia annunciato di voler rivedere con attenzione questi criteri e ridurre il numero di ospiti.


Un esempio di previsione meteo della fioritura dei ciliegi 

La festa viene organizzata nel giardino Shinjuku Gyoen di Tokyo, un parco famoso per la fioritura dei ciliegi, ed è un'occasione per invitare personalità influenti, celebrità o atleti e onorare i loro meriti. Effettivamente, come riferisce la stampa giapponese, il costo di questo evento e il numero di invitati sono aumentati da quando il premier Abe Shinzo è tornato al potere nel 2012. Il governo di norma invita quasi 10 mila persone alla festa ma quest'anno gli invitati erano 18 mila. Nel 2019 il costo della festa è stato di 55 milioni di yen (504,000 dollari), nel 2014 invece il governo aveva speso 30 milioni di yen, riferisce Kyodo. Sarebbe una prassi consolidata scegliere le personalità da invitare, riferiscono ancora i media nipponici, in base alle indicazioni dei ministri, del premier e del vice primo ministro. Abe, tuttavia, ha negato di essere a conoscenza e di avere un ruolo nella selezione degli ospiti.

Il fiore di ciliegio chiamato sakura è uno dei simboli del Giappone, il momento della sua fioritura è atteso tutto l'anno. I giapponesi nei giorni in cui i fiori sono al massimo del loro splendore si ritrovano nei parchi per l'hanami, vale a dire per ammirare lo spettacolo suggestivo offerto dai ciliegi. C'è l'abitudine di organizzare pic nic nei parchi più famosi. Il fiore dura pochissimi giorni, per questo porta con sé un senso di malinconia. Per i giapponesi rappresenta la caducità della vita.

La sospensione della festa si aggiunge ad altri scandali che hanno riguardato l'esecutivo di Abe e che hanno causato la sostizione di due ministri. A fine ottobre si è dimesso il ministro del Commercio Isshu Sugawara. Il ministro era stato costretto a dare le dimissioni perché durante la campagna elettorale aveva violato la legge regalando frutta e granchi pregiati agli elettori della sua circoscrizione. Abe invece avrebbe sollecitato i suoi sostenitori, quelli della sua circoscrizione: la Prefettura di Yamaguchi, a partecipare alla festa dei ciliegi, offrendo anche dei tour nella capitale giapponese. L'agenzia Kyodo ha otteuto dei documenti del 2017, in particolare delle lettere, con cui si invitano alcune personalità a contattare gli uffici preposti nel caso fossero interessate alla visita e ad ammirare la fioritura. Questi pacchetti hanno un costo che oscilla da 66,000 yen (600 dollari) a 87,500 yen, in base a quanto emerge dai documenti raccolti. Il quotidiano giapponese Asahi racconta invece di un residente di Shimonoseki, sempre nella Prefettura di Yamaguchi, che ha ricevuto una lettera dall'ufficio locale di Abe due mesi prima della festa dei ciliegi, prevista per il 21 aprile del 2018. La lettera prevedeva due possibilità di tour, una delle quali includeva anche una crociera sul fiume a cui poter parecipare il giorno prima della festa. Le lettera spiegava anche che il premier Abe e sua moglie Akie avrebbero salutato gli ospiti durante una cena da tenersi la notte prima della festa nel lussuoso Hotel New Otani di Tokyo. Il costo dei due tour era di 69,000 yen e 77,000 yen.
 

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