Parigi, scontri in piazza contro la riforma delle pensioni: il governo «ritira provvisoriamente» punto controverso

Parigi, scontri in piazza contro la riforma delle pensioni: il governo «ritira provvisoriamente» punto controverso
Sabato 11 Gennaio 2020, 16:25 - Ultimo agg. 12 Gennaio, 09:41
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Ancora un sabato di scontri violenti a Parigi alla manifestazione contro la riforma delle pensioni, con in prima linea e gilet gialli, ancora prima dell'arrivo del corteo alla Bastiglia. Lacrimogeni, cassonetti in fiamme, lancio di oggetti contro la polizia, cariche: l'intero quartiere è teatro di incidenti.

IL GOVERNO RITIRA PARTE DELLA PROPOSTA
Il governo francese ha annunciato il ritiro «provvisorio» dal progetto di legge per la riforma delle pensioni del punto che creava più problemi con i sindacati, l'instaurazione di un'età di equilibrio a 64 anni per ottenere la pensione a tasso pieno.

Il governo, si legge in una lettera del primo ministro francese Edouard Philippe inviata oggi alle organizzazioni sindacali e imprenditoriali, è «disposto a ritirare» provvisoriamente l'età di equilibrio a 64 anni dal progetto di legge sulla riforma delle pensioni, pur mantenendo il principio di un'età di equilibrio. «Per dimostrare la mia fiducia nei confronti dei partner sociali - scrive Philippe ai leader sindacali - e non pregiudicare il risultato dei loro lavori sulle misure da adottare per raggiungere l'equilibrio 2027, sono disposto a ritirare dal progetto di legge la misura di breve termine che avevo proposto, consistente a convergere gradualmente a partire dal 2022 verso un'età di equilibrio di 64 anni nel 2027».

 

 

EDICOLA IN FIAMME
Continuano gli incendi lungo il percorso della manifestazione parigina contro la riforma delle pensioni. Dopo un grosso pannello pubblicitario, è toccato ad un'edicola sulla piazza della Bastiglia, proprio davanti all'entrata del teatro dell'Opera, ad essere incendiata. Il corteo prosegue in modo pacifico, ma ogni tanto si staccano gruppi di black bloc che compiono incursioni incendiarie e danno fuoco ad arredo urbano, cassonetti e cartelloni pubblicitari.

DOMANI RIAPRE LA METRO
Domani, per la prima volta dopo 38 giorni, «tutte le linee della metropolitana di Parigi e le RER A e B saranno aperte almeno parzialmente domani». Lo ha annunciato la direzione dei trasporti metropolitani, RATP, dopo che il governo ha fatto sapere di voler ritirare dalla riforma delle pensioni gli articoli sull'età di equilibrio.

LA GIORNATA

Ma già in mattinata, i gilet gialli si sono riuniti a Bercy per raggiungere a metà giornata proprio place de la Nation e confluire nel corteo intersindacale. Anche in considerazione dei violenti tafferugli scoppiati a fine protesta giovedì, la polizia ha vietato ai gilet gialli l'accesso a diversi settore di Parigi, fra cui Champs- Elysées, l'Eliseo, l'Assemblée Nationale, Notre-Dame, Trocadero, Les Halles e il quartiere dei grandi magazzini.

Intanto stamattina è morto il poliziotto investito ieri notte da un furgone durante un'operazione anticriminalità a Bron, nella banlieue di Lione. Lo annuncia la tv BFM. In mattinata, era stato il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, ad annunciare che il gravissimo stato dell'agente «lasciava poche speranze».
 

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