Plf, cosa è e a cosa serve il Passenger Locator Form: occhio alle vacanze in Grecia

Vacanze in Grecia, occhio al Passenger Locator Form: senza questo modulo non è possibile partire
Vacanze in Grecia, occhio al Passenger Locator Form: senza questo modulo non è possibile partire
Lunedì 19 Luglio 2021, 12:19 - Ultimo agg. 20 Luglio, 10:18
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La lista dei documenti necessari per partire questa estate è lunga e, oltre al Green Pass, non bisogna assolutamente dimenticare il Passenger Locator Form (Plf). Si tratta di un modulo obbligatorio per i viaggi all'interno dell'Unione Europea in cui bisogna indicare tutte le informazioni necessarie per "localizzare" il viaggiatore in caso di contagio da Covid durante lo spostamento. Un documento basilare, ma che sta creando non pochi problemi a chi viaggia da e verso la Grecia.

Da Mykonos a Barcellona, estate ancora sotto il segno della pandemia

Le autorità elleniche, infatti, richiedono a chi entra nel Paese di compilare il Plf entro le 23:59 del giorno antecedente la partenza.

Diversi viaggiatori, tuttavia, si stanno presentando in aeroporto muniti di Green Pass, certificato di avvenuta guarigione o tampone negativo, ma sprovvisti del Passenger Locator Form. Per loro non è possibile imbarcarsi per la Grecia. Non resta quindi che compilare il modulo - che contiene informazioni sul luogo di provenienza, sulla durata dei soggiorni precedenti in altri paesi e sull'indirizzo del proprio soggiorno in Grecia - e prenotare nuovo volo o nave per il giorno seguente. 

 

Coprifuoco a Mykonos

La «preoccupante» impennata di casi di Covid ha indotto le autorità greche a imporre nuove restrizioni sull'isola di Mykonos, popolarissima destinazione turistica e meta del divertimento, compreso il coprifuoco tra l'una e le sei del mattino e il divieto di mettere musica per bar, club e ristoranti. Le misure hanno effetto immediato e resteranno in vigore fino al 26 luglio. La Grecia sta vivendo in questi giorni un aumento di casi, prevalentemente a causa della variante Delta: venerdì si contavano infatti 2.700 nuove infezioni a livello nazionale, tre settimane fa erano meno di 400.

 

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