Grecia, turista di 22 anni beve 8 bicchieri di vodka al metanolo: resta cieca e con i reni devastati

Grecia, turista di 22 anni beve 8 bicchieri di vodka al metanolo: resta cieca e con i reni devastati
di Federica Macagnone
Domenica 7 Maggio 2017, 19:53 - Ultimo agg. 9 Maggio, 09:13
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Quella vacanza a Zante ha segnato per sempre la sua vita. Il sole, il mare e il divertimento hanno lasciato il posto alla disperazione per un'esistenza che non sarà mai più la stessa. Perché Hannah Powell, 22enne britannica, non potrà più avere indietro le sue giornate di spensieratezza: è rimasta cieca, ha dovuto subire un trapianto e tuttora lotta con diversi problemi di salute, tra cui un'insufficienza renale, dopo aver bevuto un cocktail a basso costo al quale era stato aggiunto del metanolo.
 

 


Per Hannah quella era la vacanza dei sogni. Lo scorso agosto era partita con un gruppo di amici alla volta dell'isola greca dove le giornate trascorrevano in totale spensieratezza. Fino a quella drammatica sera quando, in un locale di Laganas, ha bevuto otto bicchieri di vodka. Quella sera la ragazza è tornata in albergo senza mostrare alcun segno di malessere, ma poche ore più tardi si è ritrovata nell'incubo del buio eterno. «Mi sono svegliata e vedevo tutto nero intorno a me - ha raccontato Hannah al Sun - Ho chiesto ai miei amici di aprire le tende, ma loro mi hanno detto che la stanza era inondata di luce. Sono caduta in ginocchio. Ero cieca. È stato devastante».

I medici di Zante hanno ordinato il suo trasferimento in un ospedale di Patrasso, nel Peloponneso, dove è stata ricoverata. È andata meglio ai suoi amici che, sottoposti a cure mediche, non hanno riportato gravi danni collaterali. «Quando è arrivata, Hannah era sull'orlo della cecità totale - ha raccontato il dottor Dimitris Goumenos - Aveva una avvelenamento da metanolo, ma i suoi problemi erano molto più gravi».

Quel mix letale le aveva provocato una grave insufficienza renale che l'avrebbe costretta alla dialisi a vita. A salvarla è stata sua madre Christine, volata in Grecia insieme al marito Derek per seguire il percorso della figlia in terapia intensiva. «La mia mamma è il mio eroe - ha continuato la ragazza - Avermi donato il suo rene mi ha consentito di salvarmi da anni di dialisi. In qualche modo mi ha restituito parte della vita che avevo in precedenza. Senza la mia famiglia e il mio ragazzo Carl mi sentirei persa. Sono così arrabbiata per quello che mi è successo e odio chi ha distrutto la mia vita mettendo metanolo in quella bevanda. Il mio consiglio ai ragazzi in vacanza è di stare lontani da alcol a basso costo: accertatevi sempre di cosa state bevendo.
Spero che l'inferno che sto attraversando possa impedire che altri finiscano per avere il mio stesso destino».

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