Giappone e Cina, alta tensione in Asia: Tokyo pronta a schierare missili a lungo raggio

Le nuove armi arriverebbero a oltre 1000 km di distanza e sarebbero in grado di colpire Pechino, ma anche Pyongyang

Giappone contro la Cina, Tokyo pronta a schierare missili a lungo raggio
Giappone contro la Cina, Tokyo pronta a schierare missili a lungo raggio
Alessandro Rosidi Alessandro Rosi
Domenica 21 Agosto 2022, 18:42 - Ultimo agg. 7 Settembre, 09:50
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Il Giappone si arma contro la Cina. Tokyo sta valutando di posizionare più di mille missili a lungo raggio per rispondere a un eventuale attacco di Pechino. Si tratta di un aggiornamento delle capacità difensive già esistenti. Ma che, in questo caso, permetterebbe al Paese del Sol Levante di arrivare fino a 1000 km di distanza: mentre ora le attuali munizioni possono arrivare solo fino a 100 km (62 miglia).

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Giappone contro Cina, dove saranno posizionati i missili

Le armi, lanciate da navi o aerei, sarebbero di stanza principalmente intorno alle isole meridionali di Nansei, secondo quanto riportato dal quotidiano Yomiuri che ha dato la notizia. Un punto che darebbe la possibliità di raggiungere le zone costiere della Corea del Nord e della Cina.

L'obiettivo di ridurre il divario da Pechino

Minacce di guerra per Tokyo arrivano sia da Pechino, ma anche da Pyongyang.

L'obiettivo è quello di ridurre il divario. Ma c'è un problema: la costituzione pacifista giapponese, formulata subito il dopoguerra, limita la spesa militare al finanziamento di capacità difensive. Di recente, però, la svolta. Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il Giappone sta riconsiderare i programmi di spesa. Il premier Kishida ha ribadito a più riprese di voler aumentare in modo significativo il budget per le spese militari mantenuto vicino a circa l'uno per cento del Pil.

 

I media locali hanno anche riferito che è probabile che il ministero della Difesa giapponese richiederà 5.500 miliardi di yen (40,2 miliardi di dollari) per il prossimo anno fiscale, in leggero aumento rispetto ai 5.180 miliardi richiesti per l'anno in corso. Secondo i dati più aggiornati del White Paper sulla Difesa a Tokyo, il Giappone spende lo 0,95% del Pil, contro l'1,2% della Cina e il 3,1% degli Stati Uniti.

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