LA GUERRA

Guerra Ucraina, Mattarella: sostegno dell'Italia finché necessario. Lavrov: dagli Usa crociata contro la Russia

Notte di paura sulla Capitale dove è stato fatto scattare l'allarme aereo, poi rivelatosi fuori luogo. Intanto la Nato rinnova l'arsenale nucleare in Italia

Guerra Ucraina diretta oggi 20 aprile: «L'esercio russo vuole ancora conquistare Kiev»
Guerra Ucraina diretta oggi 20 aprile: «L'esercio russo vuole ancora conquistare Kiev»
Giovedì 20 Aprile 2023, 10:24 - Ultimo agg. 25 Aprile, 16:22

Lavrov: dagli Usa crociata contro la Russia

«Tutti capiscono che gli americani hanno dichiarato una crociata contro la Federazione Russa, contro i suoi interessi legittimi, contro la cultura russa, le tradizioni russe, scegliendo come punta della lancia il regime nazista di Kiev, pompandolo con nuovi sistemi d'arma». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov durante la sua visita a Cuba. Il Cremlino definisce «neonaziste» le autorità ucraine, ma queste accuse - tra i pretesti usati da Mosca per dare inizio al conflitto - sono ritenute da molti osservatori palesemente false.

Zelensky: "Ora la Nato deve far entrare l'Ucraina in guerra"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato la Nato ad invitare il suo Paese all'interno dell'Alleanza, durante la visita di Stoltenberg a Kiev. «Sono grato per l'invito a partecipare al vertice» di Vilnius a luglio, «ma è importante che anche l' Ucraina riceva un invito corrispondente. Non esiste alcuna barriera oggettiva che impedisca l'adozione di decisioni politiche sull'invito dell' Ucraina all'Alleanza», ha affermato. «È tempo di decisioni appropriate. Non è più possibile immaginare la sicurezza dell'area euro-atlantica senza l' Ucraina, e la gente lo capisce», ha osservato, citato in una nota.

Intelligence Gb: "Grosse perdite dell'esercito russo a Dnipro"

«Si tratta - prosegue il rapporto - di uno dei primi riferimenti all'esistenza di un Gruppo di forze Dnipr. La Russia usa infatti il termine »gruppo di forze« in modo specifico, indicando una grande formazione operativa organizzata per compiti. All'inizio dell'invasione, le forze russe erano organizzate in gruppi di forze ciascuno dei quali nominato secondo i propri distretti militari di origine in Russia, ad esempio, i gruppi di forze occidentali e centrali». «L'esistenza di un gruppo apparentemente nuovo - conclude - suggerisce che l'originaria organizzazione delle forze si è evoluta, probabilmente a causa di pesanti perdite. La missione del nuovo gruppo dovrebbe essere quello della difesa del settore meridionale della zona occupata, e in particolare il fianco sud-occidentale, attualmente segnato dal fiume Dnipro», conclude il rapporto.

Dopo l'Ue anche la Svizzera sanziona il Gruppo Wagner

Seguendo l'esempio Ue, la Svizzera ha deciso di sanzionare il Gruppo Wagner - formato da mercenari attivi in Ucraina accanto all'esercito regolare russo - e l'agenzia di stampa Ria Fan, sanzionata dall'Ue per la diffusione di propaganda filogovernativa e disinformazione. Le misure entreranno in vigore alle 18.00. Il 14 aprile scorso, Bruxelles ha sanzionato il Gruppo Wagner per il suo coinvolgimento attivo nell'aggressione militare russa dell'Ucraina. Si tratta - sottolinea una nota del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (Defr) svizzero - di un'organizzazione militare russa, guidata da Evgenij Prigozhin, che funge da strumento per la guerra ibrida.

Mattarella: sostegno a Kiev finché necessario

«Abbiamo parlato molto della guerra in Ucraina e - ha spiegato - il tema vede i nostri Paesi in sintonia sulla difesa dell'integrità territoriale di Kiev. L'Italia fornirà sostegno finchè sarà necessario e richiesto sotto ogni profilo, perchè non è solo in ballo l'indipendenza ma anche il futuro di pace dell'Europa. Ne seguirebbero altre aggressioni e questo non possiamo consentirlo: quindi garantiremo il nostro impegno in ogni misura». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando da Bratislava.

Putin reintroduce i pionieri

Vladimir Putin insiste perché l'organizzazione giovanile fondata lo scordo dicembre con il nome «Movimento del primo» sia ribattezzata con il termine sovietico di «Pionieri», che invece era stato scartato in un primo momento. «Di cosa stiamo parlando? Sono i pionieri, giusto?», ha detto Putin interrompendo una presentazione della vice Premier Tatyana Golikova con un riferimento al Movimento del primo. «È il vecchio modo di dire», ha risposto Golikova. «Il vecchio modo, il nuovo modo, come era e come è, non c'è modo di sfuggire. La terminologia, questo nome, è privato di qualsiasi connotazione ideologica, a differenza di Komsomol, la lege giovanile del Partito comunista.

Ci pensi», ha quindi risposto il Presidente. «So che è stato scelto un altro nome, ma quando lo usiamo ora dobbiamo pensarci e consultarci con i giovani, giusto?», ha incalzato Putin.

Isw: "Mosca sta effettuando un cambio agli organi di sicurezza"

Il servizio di Sicurezza federale russo, l'Fsb, sta conducendo un cambio «su larga scala degli organi di sicurezza interna» dopo la fuga di notizie sulla guerra in Ucraina: lo riferisce l'Istituto per lo studio della guerra, Isw, un think tank statunitense, nel suo odierno aggiornamento. Il 19 aprile l'agenzia di stampa statale russa Tass ha riferito che l'Fsb e la direzione principale del servizio di sicurezza del ministero degli affari interni (Mvd) hanno condotto controlli di massa presso la direzione degli affari Interni del distretto centrale di Mosca e diversi uffici di polizia del distretto di Mosca dopo che nelle ultime settimane ci sono state «fughe di dati dalle forze di sicurezza russe su richiesta dei cittadini ucraini». I media russi hanno riferito che agenti di polizia hanno fatto trapelare dati personali sulle forze di sicurezza russe a individui esterni, alcuni dei quali sono cittadini ucraini. I presunti raid dell'Fsb e dell'Mvd nei dipartimenti di polizia di Mosca si stanno verificando sullo sfondo di una serie di arresti e licenziamenti di membri di spicco della leadership della Rosgvardia (Guardia nazionale russa).

Mosca, maxisalari per reclutare 400mila soldati professionisti

L'esercito russo ha lanciato una campagna video per reclutare più soldati professionisti a combattere in Ucraina, sfidando a dimostrare di essere «un vero uomo» e cambiare una vita civile banale per l'adrenalina del campo di battaglia. L'annuncio, impostato su un'impressionante musica rock, segue un rapporto dell'intelligence militare britannica che suggeriscono che Mosca stia cercando di reclutare fino a 400.000 soldati professionisti - su base volontaria - per rafforzare le sue forze in Ucraina. Lo riporta il Guardian. L'annuncio è stato finora pubblicato sui principali siti di social network russi. Invita a firmare un contratto con il ministero della Difesa russo per uno stipendio a partire da 204.000 rubli (2.495 dollari) al mese (il doppio del salario standard) e inizia mostrando un uomo in un supermercato vestito con un'uniforme militare con in mano una mitragliatrice pesante. «E' questo il tipo di difensore che sognavi di diventare?», è la domanda. Successivamente nel video, un uomo sta camminando nella nebbia con altri soldati su quello che sembra un campo di battaglia.

«Tu sei un uomo», conclude l'annuncio. Nelle ultime settimane nella capitale russa sono spuntati manifesti in cerca di soldati professionisti che dichiarano che «la nostra professione è difendere la patria».

Prima visita a Kiev del segretario generale della Nato

Jens Stoltenberg è arrivato per la prima volta a Kiev dall'inizio della guerra. Lo scrive il Kyiv Independent pubblicando due fotografie del segretario generale della Nato in città. Stoltenberg «è stato visto da un giornalista indipendente di Kiev la mattina del 20 aprile mentre rendeva omaggio ai soldati ucraini caduti in piazza San Michele», nel centro della capitale ucraina, scrive il portale su Twitter.

Danimarca e Olanda consegneranno 14 carri armati Leopard 2 all'Ucraina

La Danimarca e l'Olanda consegneranno 14 carri armati Leopard 2 all'Ucraina. Lo rende noto l'agenzia di stampa danese Ritzau. Il ministro degli Esteri della Danimarca Lars Løkke Rasmussen ha parlato di «contributo molto significativo», citato dall'emittente televisiva danese DR. Il ministro della Difesa di Copenhagen Troels Lund Poulsen ha precisato che i carri armati in questione potrebbero arrivare in Ucraina all'inizio del 2024.

Centrale nucleare di Zaporizhzhia ferma la produzione

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell' Ucraina, conquistata dalla Russia l'anno scorso, smetterà di utilizzare il combustibile nucleare prodotto negli Stati Uniti il più presto possibile. Lo scrive l'agenzia di stampa Interfax, citando un funzionario russo. Renat Karchaa, consigliere del direttore generale dell'azienda russa per l'energia nucleare Rosenergoatom, che ora è a capo della centrale occupata e conquistata dalla Russia nel marzo dello scorso anno, ha detto che la centrale dispone di riserve di combustibile di produzione statunitense per circa quattro anni, riferisce Interfax. Ma la direzione russa cercherà di sostituire il combustibile con quello russo il più rapidamente possibile, poiché ritiene che le proprie tecnologie siano superiori.

Guerra in Ucraina diretta oggi 20 aprile, 421° giorno e quattordicesimo mese dell'aggressione da parte della Russia

Guerra Ucraina: Kiev nella notte è stata rischiarata da un bagliore che le autorità della capitale hanno improvvidamente attribuito alla caduta di un satellite della Nasa che invece era ancora in orbita. Dal bagliore all'abbaglio, insomma. Nel frattempo era stato fatto scattare anche l'allarme aereo come non avveniva da qualche tempo. Dopo la smentita della stessa Nasa si ipotizza che si sia trattato di un meteorite: la scia della sua caduta è stata vista anche in Bielorussia.

Intanto, per quanto riguarda l'Italia, l'arrivo a Ghedi e ad Aviano di un Globemaster III dell'Usaf lascia ipotizzare che la Nato stia rinnovando l'arsenale nucleare nel nostro paese che conta su 70 bombe atomiche da 50 kilotoni.

I russi non hanno cambiato idea sulla cattura di Kiev, e la capitale ucraina è pronta a difendersi molto meglio rispetto a un anno fa: lo ha detto il sindaco della città, Vitalii Klitschko, in un'intervista a Voice of America. «Kiev era e rimane l'obiettivo dell'aggressore.

Kiev è il cuore. Kiev è la capitale. Ed è per questo che stiamo facendo di tutto per prevedere vari scenari, anche il peggiore», ha affermato Klitschko. «Kyiv ora è protetta molto meglio di un mese fa, di sei mesi fa, anche di più di un anno fa. Adesso c'è un sistema di controllo, un sistema di posti di blocco, armi moderne e già le nostre Forze Armate sono molto più forti di un anno fa. Sono preparati, armati ed è stato sviluppato anche un programma più dettagliato per proteggere Kiev dall'aggressione», ha sottolineato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA