LA GUERRA

Guerra Ucraina, Francia e Germania: «Prepariamoci a lungo conflitto». Wagner: conquistato villaggio a nord di Bakhmut

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale

Parigi e Berlino: «Prepariamoci a una guerra lunga». Zelensky: «Non c'è alternativa alla vittoria»
Parigi e Berlino: «Prepariamoci a una guerra lunga». Zelensky: «Non c'è alternativa alla vittoria»
Venerdì 17 Febbraio 2023, 08:30 - Ultimo agg. 18 Febbraio, 08:11

Sunak a Monaco: Nato cambi il Trattato per garantire Kiev

La Gran Bretagna propone un cambiamento del Trattato Atlantico della Nato per proteggere l'Ucraina da una futura aggressione russa, garantendo a Kiev un sostegno «a lungo termine». È quanto il premier britannico Rishi Sunak afferma nel suo discorso in programma domani alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, come anticipato da una nota di Downing Street. «Dobbiamo dimostrare che rimarremo al loro fianco, disposti e in grado di aiutarli a difendere il loro Paese ancora e ancora», aggiunge il primo ministro. Sunak lancia anche un appello ai Paesi alleati per «raddoppiare» il sostegno militare a Kiev.

Russia, bozza su sabotaggio Nord Stream a Consiglio Onu

La Russia ha preparato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu che chiede al segretario generale Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per indagare sul sabotaggio degli oleodotti Nord Stream 1 e 2. Lo riferiscono fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro. La bozza afferma che è stato stabilito oltre ogni ragionevole dubbio che le esplosioni di settembre sono state un atto di sabotaggio, piuttosto che un disastro tecnologico. E richiede che il segretario generale riferisca al Consiglio entro 14 giorni raccomandazioni per l'istituzione della commissione.

Usa: 9mila uomini di Wagner uccisi in due mesi

Novemila uomini della milizia Wagner sono stati uccisi in due mesi e mezzo, dallo scorso dicembre. Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa. Quanto a Bakhmut il funzionario della Casa Bianca ha detto che «negli ultimi giorni i russi hanno fatto progressi ma la città non ha un reale valore strategico».

Casa Bianca: per Biden viaggio in Europa è molto importante

«Per Biden il viaggio in Europa per il primo anniversario della guerra in Ucraina è molto importante». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, precisando che il presidente incontrerà l'omologo polacco Duda «martedì, al suo arrivo a Varsavia per ringraziarlo di tutti gli sforzi compiuti dalla Polonia in questo anno di guerra». Mercoledì Biden incontrerà i leader del gruppo 'Bucarest 9', i rappresentanti dei Paesi del fianco est della Nato.

Usa: prossima settimana telefonata Biden-Meloni

La prossima settimana Joe Biden avrà colloqui telefonici sull'Ucraina con la premier italiana Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Rishi Sunak. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa.

Lituania: Ucraina difende nostra libertà e nostri valori

«Oggi il popolo ucraino sta difendendo non solo il proprio Paese e la propria indipendenza, ma anche la nostra sicurezza e i valori di libertà e democrazia che ci uniscono». Lo ha detto oggi, al termine della sua due giorni in Ucraina, il vice ministro degli Esteri lituano Mantas Adomėnas. Durante la missione, Adomėnas ha incontrato i vice segretari dell'Ufficio Presidenziale, Andrii Sybiha e Ihor Zhovkva, e i vice ministri degli Esteri, Yevhen Perebyinis e Mykola Tochitskyi. Sottolineando l'importanza di un ulteriore inasprimento delle sanzioni e dell'isolamento politico internazionale della Russia, il vice ministro ha sottolineato che «la Lituania e la comunità internazionale stanno facendo tutto il possibile per ridurre al minimo le possibilità della Russia di continuare la guerra». Adomėnas ha anche sottolineato che la Lituania sostiene fermamente gli sforzi dell'Ucraina per garantire la giustizia e consegnare i responsabili dell'invasione e per i crimini commessi nel corso del conflitto. Durante gli incontri si è discusso anche dell'integrazione europea ed euro-atlantica dell'Ucraina, che la Lituania sostiene strenuamente. «Il posto dell'Ucraina è in Europa», ha sottolineato il vice ministro richiamando l'attenzione sui progressi fatti da Kiev nell'attuazione di importanti riforme, nonostante la guerra. Adomėnas ha, in conclusione, rimarcato la necessità di iniziare fin da subito e senza titubanze la ricostruzione dell'Ucraina.

Wagner: conquistato villaggio a nord di Bakhmut

I miliziani russi della Wagner hanno preso «completamente sotto il loro controllo» l'insediamento di Paraskovievka, situato immediatamente a nord di Bakhmut, posto sull'autostrada M-03, l'unica importante via di rifornimento rimasta finora per le truppe ucraine rimaste a difendere la città. Lo ha affermato il capo della milizia privata, Yevgeny Prigozhin, in una dichiarazione diffusa dal suo servizio stampa. «Nonostante pesanti perdite, i ragazzi hanno occupato l'intero territorio di Paraskovievka, grazie a loro, eroi!», dichiara Prigozhin.

Macron: l'Europa si armi se vuole difendersi

«Se l'Europa vuole poter difendere l'Europa deve armarsi. Dobbiamo reinvestire massicciamente nella difesa europea»: lo scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un tweet a cui ha allegato il video di un suo intervento alla conferenza sulla sicurezza di Monaco.

Scholz: "La guerra non finirà presto, prepariamoci a conflitto lungo"

La guerra della Russia contro l'Ucraina non si concluderà rapidamente. Ad affermarlo è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervenendo alla Conferenza per la sicurezza di Monaco. «Io penso che sia saggio prepararsi per una lunga guerra», ha dichiarato, rifiutando illazioni sulla conclusione del conflitto e sottolineando la necessità di sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario.

Macron: "Faremo ogni sforzo, ma pronti anche a guerra più lunga"

«Siamo pronti a sforzarci ma siamo anche pronti a resistere a un conflitto più lungo». Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron a Monaco. «A breve termine è chiaro che la Russia non può vincere e la sua aggressione deve fallire», ha aggiunto.

Lukashenko: "Minsk pronta a produrre aerei d'attacco"

In un incontro a Mosca col presidente russo Vladimir Putin, Aleksandr Lukashenko ha dichiarato che la Bielorussia è pronta a produrre «aerei d'attacco» con «un piccolo sostegno tecnologico» da parte russa. Lo riporta la Tass. «Mi è stato detto dal governo che siamo pronti a iniziare la produzione di un aereo che si è dimostrato valido in Ucraina: un aereo d'attacco, un cavallo da lavoro», ha detto Lukashenko a Putin.

Scholz: "Chi può mandare tank a Kiev lo faccia"

«Chi può mandare tank all'Ucraina lo faccia adesso».

Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel suo intervento a Monaco. «Nella politica sulle armi l'Unione europea deve remare nella stessa direzione», ha aggiunto

Scholz: "Caro Zelensky, tuo posto in Europa libera e unita"

«Caro Volodymyr, ti avremmo molto volentieri avuto qui perché l'Ucraina appartiene a una Europa libera e unita. Ma capiamo che il tuo posto deve essere ora a Kiev». Lo ha detto Olaf Scholz, intervenendo a Monaco dopo Zelensky.

Zelensky: "Se il mondo temporeggia avvantaggia Putin"

«Il Cremlino può distruggere la pace di tutti presenti. Se le decisioni del mondo vanno a rilento, Putin se ne avvantaggia». Lo ha detto Volodymyr Zelensky intervenendo a Monaco.

Zelensky: "Il Golia russo può perdere quest'anno"

«Noi tutti siamo il mondo libero. E non c'è alcuna alternativa: dobbiamo vincere contro Golia». Lo ha detto il leader ucraino Voldymyr Zelensky intervenendo a Monaco in un collegamento video. «Il Golia russo ha appena iniziato a perdere». «Golia può perdere quest'anno», ha incalzato. «Non abbiamo alternativa alla nostra risolutezza», ha aggiunto.

Medvedev: "Zelensky firmerà ciò che gli viene detto"

«Il clown supremo ucraino non dovrà negoziare, dovrà solo firmare quello che gli viene detto». Così, sul suo canale Telegram, l'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha risposto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, in un'intervista alla Bbc, aveva escluso negoziati con quello russo Vladimir Putin. Medvedev ha aggiunto che comunque anche un accordo non varrà molto, ricordando gli accordi di Minsk firmati dal precedente presidente ucraino Petro Poroshenko e poi disattesi. «Ogni nuovo clown a Kiev cancella l'eredità del predecessore e comincia un nuovo spettacolo circense», conclude Medvedev.

Kiev: "Mosca schiera 11 navi da guerra nel Mar Nero"

La Marina russa ha aumentato da sette a undici il numero di navi da guerra schierate nel Mar Nero, tre delle quali trasportano missili da crociera Kalibr, la cui salva totale è di circa 24 missili. Lo ha riferito l'ufficio stampa delle forze navali ucraine, citato da Unian. Un'altra nave da combattimento della Federazione si trova nel Mar d'Azov, e dieci sono nel Mediterraneo, cinque delle quali sono portaerei Calibre, la cui salva totale è di 72 missili.

Repubblica Ceca, il Paese produrrà armi per la Difesa aerea ucraina

I sistemi di difesa aerea per l'Ucraina saranno prodotti nella Repubblica Ceca. Lo ha annunciato il viceministro della Difesa della Repubblica Ceca Daniel Blažkovec, riferisce Radio Prague International.
I Paesi Bassi pagheranno per l'assemblaggio di centinaia di veicoli fuoristrada Toyota appositamente modificati dotati di due mitragliatrici a fuoco rapido in grado di colpire droni e altri bersagli.

Aleš Vytečka, direttore dell'Agenzia intergovernativa di cooperazione per la difesa, ha affermato che anche le società ceche acquisteranno le munizioni necessarie. Il Ministero della Difesa della Repubblica Ceca funge da intermediario nell'attuazione di questo progetto che assomiglia alla modernizzazione di 90 carri armati T-72 che è già in corso. I lavori necessari vengono eseguiti da una società ceca, mentre Stati Uniti e Paesi Bassi pagano congiuntamente l'ordine.

Come riportato, il primo ministro ceco Petr Fiala ha sostenuto un ulteriore rafforzamento dell'isolamento diplomatico della Federazione Russa e l'espansione delle sanzioni contro la Russia per la sua aggressione contro l'Ucraina.

 

Kharkiv, attacco aereo da parte della Russia con missili S-300

Le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico sulla città di Kharkiv, presumibilmente utilizzando missili S-300. Oleh Syniehubov, capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, lo ha detto in un post su Telegram, riferisce Ukrinform.

«Secondo le informazioni preliminari, Kharkiv è stata colpita dai missili S-300 nemici. Gli obiettivi degli occupanti erano di nuovo strutture infrastrutturali», afferma il rapporto. 

 

Mosca, il coinvolgimento della Nato nel conflitto è massimo

Il coinvolgimento dei paesi della Nato nel conflitto in Ucraina è massimo: lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova durante un briefing, come riporta la Tass. «I Paesi della Nato stanno facendo gli innocenti, cercando di dimostrare che non sono parte del conflitto (ucraino, ndr). Il coinvolgimento (dei Paesi della Nato) è massimo, hanno svolto attività provocatorie per molti anni. Ora controllano direttamente la leadership del regime di Kiev»

Tajani: "Italia vuole la pace"

«La posizione dell'Italia è molto chiara» rispetto alla guerra in Ucraina. L'Italia «vuole la pace, ma la pace non può essere la sconfitta dell' Ucraina. Vogliamo l'indipendena di quale Paese, cosa che ha sempre detto anche Berlusconi» contrario «all'invasione dell'Ucraina». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio anch'io, aggiungendo che «l'Italia non ha fatto la corsa all'invio di armi» in Ucraina, ma «ha fatto una corsa ad aiuti. Sono state inviate 100 tonnellate di materiale elettrico» per permettere alla popolazione di affrontare l'inverno. «Abbiamo aiutato la popolazione in tutte le maniere», ha aggiunto.

Zelensky: "Minsk non segua Mosca nella guerra"

Le forze armate russe «ci stanno già attaccando da diverse direzioni», il che si significa che sul terreno la temuta offensiva russa sia già iniziata. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista alla Bbc, dicendo di sperare che la Bielorussia «non si unisca alla guerra». Ma, ha detto Zelensky, «se succede, combatteremo e sopravviveremo».

Sono cinque i civili che hanno perso la vita nei raid aerei che la Russia ha sferrato su Bakhmut, mentre sono nove le persone che sono rimaste ferite. Secondo funzionari locali le vittime sono tre uomini e una donna di età compresa tra i 32 e i 66 anni. L'ufficio del procuratore di Donetsk ha aggiunto che nel raid aerei sono anche stati danneggiati diversi edifici. La premier ucraina Iryna Vereshchuk ha chiesto ai civili che si trovano ancora a Bakhmut di lasciare immediatamente la città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA