LA GUERRA

Guerra Ucraina, Nord Stream, Mosca accusa Usa: «Terrorismo, sono loro i colpevoli». Hacker violano tv russa: «In atto attacco nucleare»

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto in Ucraina

Guerra Ucraina, il capo della Wagner: «Tagliati fuori da Putin perché chiediamo rifornimenti»
Guerra Ucraina, il capo della Wagner: «Tagliati fuori da Putin perché chiediamo rifornimenti»
Venerdì 10 Marzo 2023, 08:25 - Ultimo agg. 11 Marzo, 06:19

Kiev: distrutto dai russi l'aereo commemorativo Mig-17

Le forze armate russe hanno distrutto l'aereo commemorativo Mig-17 che si trovava a Bakhmut, nella regione di Donetsk. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il giornalista ucraino Yuri Butusov. Il monumento sorgeva nella cosiddetta Piazza dell'Amicizia, nel sud-ovest della città, ed era stato eretto sotto il regime sovietico in memoria dei cadetti dell'aeroclub Bakhmut che avevano preso parte alla seconda guerra mondiale

A breve prima esercitazione militare navale Ue-Usa

Gli Usa e l'Unione Europea effettueranno a breve la prima esercitazione militare navale congiunta. La fanno sapere fonti qualificate europee. I vascelli - che appartengono agli Stati membri europei e fra questi ci sarà anche una nave italiana - saranno posti sotto il comando Ue e si addestreranno con le controparti americane. Il luogo della missione è al momento tenuto riservato. Oggi la Commissione Europea ha adottato una comunicazione sulla strategia rafforzata di sicurezza marittima dell'Ue che prevede, anche, di «intensificare le attività in mare», pure con pattugliamenti congiunti, e «cooperare» maggiormente con i partner.

Russia, hacker violano radio e tv e annunciano attacco nucleare

«È stato condotto un attacco nucleare. Recatevi immediatamente nei rifugi e prendete le pillole di iodio». Questo il messaggio trasmesso da tv e radio di alcune regioni dalla Russia, in quello che le autorità hanno successivamente rivelato essere il risultato di un attacco hacker. Secondo Ukrinform, l'allarme è stato diffuso a Ekaterinburg e nella regione di Sverdlovsk. Successivamente il ministero russo per le Situazioni di emergenza ha annunciato che i server radiofonici e televisivi erano stati violati. Altri media precisano che l'avviso è arrivato anche sulle tv della regione di Mosca. Sul web circolando le immagini delle televisioni russe che trasmettono il messaggio di allarme.

Ft: "L'Ucraina ha ricevuto il primo sistema di difesa aerea Patriot"

«L'Ucraina ha ricevuto uno dei due sistemi di difesa aerea Patriot promessi da Stati Uniti e Germania, ma non è ancora operativo. L'Ucraina è inoltre in attesa di alcuni lanciatori Patriot dai Paesi Bassi». Lo scrive il Financial Times in un articolo sulla sua edizione online in cui ricorda come «il Patriot sia il sistema di difesa aerea a medio raggio più avanzato che l'Occidente possa offrire, ma non è stato testato contro i Kinzhal. Anche un sistema simile, il Samp-T, promesso da Francia e Italia, non è ancora arrivato».

Il caso Nord Stream

«Per noi è chiaro che Washington è responsabile per questo atto terroristico senza precedenti». Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov in un'intervista a Russia Today in arabo, ripresa dalla Tass, in merito alle esplosioni sul Nord Stream. Ryabkov ha aggiunto che le presunte indiscrezioni fatte trapelare da fonti americane e pubblicate dal New York Times secondo le quali l'attacco sarebbe stato compiuto da «un gruppo pro-ucraino» sono «un tentativo da poco per sviare l'opinione pubblica internazionale».

Russia, consegnate in Iran armi Usa e Nato provenienti dal campo di battaglia in Ucraina

La Russia ha catturato sul campo di battaglia in Ucraina alcune delle armi e delle attrezzature fornite dagli Stati Uniti e dalla Nato e le ha inviate in Iran, dove è possibile che si provi a decodificarne i sistemi.

Lo hanno rivelato alla Cnn quattro fonti a conoscenza della questione. Nell'ultimo anno ci sono stati diversi casi in cui le forze russe hanno preso possesso di armi come sistemi anticarro Javelin e sistemi antiaerei Stinger che a volte le forze ucraine sono state costrette a lasciarsi alle spalle, hanno spiegato le fonti alla Cnn.

In molti di questi casi, hanno aggiunto, la Russia ha poi inviato queste armi in Iran affinché fossero analizzate e probabilmente per fare in modo che l'esercito di Teheran potesse tentare di creare la propria versione di questo tipo di armamenti. La Russia, sostengono le fonti, ritiene che continuare a fornire armi occidentali catturate all'Iran incentiverà Teheran a mantenere il sostegno alla sua guerra in Ucraina.

Lavrov: "In Georgia tentato cambio di potere con la forza"

Gli eventi di questi giorni in Georgia sono stati orchestrati dall'estero per creare problemi ai confini russi e le proteste contro la legge sugli 'agenti stranierì era «solo una scusa per tentare un cambio di potere con la forza». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un'intervista alla televisione di Stato ripresa dalla Tass.

Gb: la Russia ha bisogno di stoccare nuovi missili

L'intervallo tra le ondate di attacchi dell'esercito russo all'Ucraina sta probabilmente aumentando perché la Russia ha ora bisogno di stoccare una massa di missili di nuova produzione direttamente dall'industria prima di poter effettuare dei raid abbastanza massicci contro le difese aeree ucraine. Lo scrive l'intelligence del ministero della Difesa britannico su Twitter. Quella di ieri è stata la prima grande ondata di attacchi a lungo raggio dal 16 febbraio 2023 e probabilmente una delle più grandi dal dicembre 2022.

Kharkiv, bombardamenti sul confine: danneggiato centro di riabilitazione psicologica per bambini

Le truppe russe stanno bombardando il confine nella regione di Kharkiv, danneggiato il centro di riabilitazione psicologica per bambini nel distretto di Kupyan. Oleg Sinegubov, capo dell'amministrazione militare regionale a Kharkiv, ha riportato la notizia su Telegram, riferisce Ukrinform.
 



«Il nemico continua a bombardare gli insediamenti di confine della regione.

Continua il bombardamento di artiglieria di Vilkhuvatka nel distretto di Kupyan. Gli oggetti sociali sono di nuovo sotto tiro. Il centro per la riabilitazione sociale e psicologica dei bambini e una scuola sono stati danneggiati», ha detto il capo dell'Ova. Ha informato che i combattimenti più intensi in prima linea sono ora in corso in direzione di Kupyansk, dove il nemico sta concentrando i suoi sforzi e cercando di ripristinare la posizione precedentemente detenuta. «Ma i nostri difensori hanno respinto e inflitto pesanti perdite. Il nemico non ha avuto successo. Nel frattempo, continuiamo ogni giorno a rafforzare la capacità di difesa della regione in tutte le direzioni», ha detto Sinegubov.

La Russia ha riportato i suoi vettori missilistici dal Mar Nero alla base

Al momento, la Russia ha portato alla base i suoi vettori missilistici, perché ieri hanno utilizzato quasi tutti i missili.

Lo ha detto Nataliya Humenyuk, capo del centro stampa congiunto per il coordinamento delle forze di difesa dell'Ucraina meridionale, durante il telethon «Yedini Novyny», riferisce Ukrinform.

«I portarazzi sono stati ai punti base. Questo è previsto, perché ieri hanno sparato a quasi tutto il loro stock che era lì. Pertanto, ovviamente, si stanno riorganizzando. Permettetemi di ricordarvi che all'inizio dell'attacco avevano una riserva di 24 raid, 20 dei quali sono stati lanciati», ha detto Humenyuk.

Kiev contrattacca: colpiti centri logistici russi

Potente attacco dell'esercito di Kiev a partire da ieri sera contro siti e centri logistici dove sono concentrate le truppe e le attrezzature dell'esercito russo in territorio ucraino: lo riferisce lo Stato maggiore ucraino citato dai media locali. Tredici gli attacchi lanciati dalle forze armate ucraine, l'aviazione ha colpito un complesso missilistico antiaereo, mentre unità di artiglieria hanno centrato 6 aree di concentrazione del personale militare russo, 2 centri logistici, 3 depositi di munizioni, 6 stazioni di controllo elettronico e 2 veicoli antiaerei in posizione di tiro.

Kiev: logoriamo russi a Bakhmut in vista di controffensiva

La Russia ha cambiato tattica facendo convergere su Bakhmut gran parte del suo personale militare addestrato, «i resti del suo esercito professionale, così come le compagnie private, le più capaci» come il Gruppo Wagner e le unità degli "Zeki", i prigionieri mobilitati dalle carceri. «È fondamentale per loro avanzare in questa direzione. Noi, pertanto, abbiamo due obiettivi: ridurre il più possibile il loro personale capace, e fissarli in poche battaglie chiave logoranti, per scompaginare la loro offensiva e concentrare le nostre risorse altrove, per la controffensiva di primavera. Dunque, oggi Bakhmut è completamente efficace, persino superiore ai suoi compiti chiave». Lo ha affermato in un'intervista a La Stampa il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak.

«Mosca perde 5-7 volte più soldati di noi, contano circa 40 mila tra morti e feriti in sette mesi a Bakhmut. Proprio su quest'operazione c'è disaccordo strategico tra il leader Wagner Prigozhin e il generale di Putin Gerasimov, a cui si è unito il ministro della Difesa Shoigu», ha proseguito Podolyak. Il consigliere di Zelensky ha quindi ribadito che oggi «non esiste» l'opzione dei negoziati, «semplicemente perché la Russia sta conducendo un'aggressione brutale, con crimini di guerra e contro l'umanità». In Italia, ha aggiunto, la premier Giorgia Meloni ha capito «la natura del conflitto» e che «flirtare con la Federazione Russa è estremamente pericoloso. Soggetti come Berlusconi o Salvini dimostrano miopia assoluta e non fanno discorsi da statisti: sostenere strategicamente la Russia significa sostenere un outsider e un perdente storico. Non gli affari, ma i crimini e l'autoritarismo. Ciò che va contro la libertà, la democrazia, a cui l'Italia è abituata. È un'oscura macchia storica su se stessi. Non credo che l'Italia ne abbia bisogno».

Kiev: ultimo attacco russo accelera arrivo di sistemi di difesa aerea

Il massiccio attacco missilistico della Russia contro l'Ucraina il 9 marzo non farà che accelerare la fornitura di sistemi di difesa aerea a Kiev da parte di partner internazionali. Ne è convinto il vice capo dell'ufficio del presidente ucraino, Oleksiy Kuleba, che alla tv nazionale ha risposto così alla domanda se il massiccio bombardamento di ieri influenzerà ulteriori forniture di armi, in particolare il Patriot e Sistemi SAMP/T in grado di intercettare missili balistici. Lo riferisce Ukrinform.

«Certamente accelererà il processo, ne sono certo. Avremo prima tutti i sistemi di difesa aerea di cui abbiamo bisogno perché il mondo intero può vedere il male che dobbiamo combattere ogni giorno. Quindi sono sicuro che gli si ritorcerà contro, contrariamente a quanto si aspetta l'esercito russo», ha detto. Kuleba ha aggiunto che la Russia cerca di spezzare lo spirito degli ucraini lanciando raffiche di missili. «Ma non saranno mai in grado di farlo. Stiamo combattendo per la nostra terra, la nostra vita e le nostre case», ha sottolineato.

Wagner, il capo Prigozhin: tagliati fuori da Putin perché chiedevo rifornimenti

Il capo della compagnia Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha detto di essere stato tagliato fuori dalle comunicazioni speciali con le autorità russe a causa delle sue richieste di fornire munizioni: siamo stati «tagliati fuori» da Putin. Lo riporta il servizio stampa di Prigozhin, citato dalla Cnn. «Per farmi smettere di chiedere munizioni, mi sono stati spenti tutti i telefoni speciali in tutti gli uffici e anche bloccati tutti i passaggi ai dipartimenti responsabili delle decisioni», ha dichiarato sul canale Telegram del suo ufficio stampa, aggiungendo che chiederà le forniture di proiettili attraverso i media.

Un raid russo a tutto campo, con ottantuno missili, ha colpito diverse zone dell'Ucraina compresa Kiev. Gli attacchi delle unità militari russe, stando al Comando delle forze aeree ucraine sono partiti dal Mar Nero, il Mar d'Azov, il Mar Caspio. «Hanno usato tutti i tipi di missili per distrarre la contraerea». Secondo le autorità locali ucraine, almeno 11 le vittime e 22 feriti.

«Una notte difficile», ha scritto Zelensky. Preoccupa la centrale nucleare di Zaporizhzhia tagliata fuori dalla rete elettrica. Monito da Bruxelles: «Occupare una centrale civile è contro tutti gli accordi internazionali e crea una situazione molto pericolosa». E l'Aiea mette in guardia dai rischi provocati dalle continue interruzioni di energia alla centrale.

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