LA GUERRA

Guerra Ucraina, Missili su Kharkiv e Zaporizhzhia, allarme aereo in varie regioni. Zelensky: «Tregua falsa, pace solo quando i russi saranno scacciati»

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Guerra Ucraina, le notizie in diretta
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Sabato 7 Gennaio 2023, 09:25 - Ultimo agg. 8 Gennaio, 08:59

Kharkiv, i bombardamenti russi uccidono un uomo

Un uomo di 50 anni è morto dopo i bombardamenti nella città di Merefa, nella regione di Kharkiv. Lo riferisce Oleg Sinegubov, il capo della regione di Kharkiv, su Telegram, come riferisce Ukrinform. «Secondo i dati confermati del Centro Regionale di Soccorso Medico di Emergenza, un uomo di 50 anni è morto a Merefi a seguito dei colpi degli occupanti», ha scritto.

Missili su Kharkiv e allarme aereo in varie regioni

Dopo la fine della tregua, dichiarata da Mosca dalle 12 ora locale del 6 alle 24 del 7, Mosca torna a colpire con missili l'Ucraina. «I russi stanno attaccando la regione di Kharkiv e in diverse regioni è stato dichiarato un raid aereo», afferma il presidente dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov, come riporta Ukrainska Pravda citando anche il sito «alerts.in.ua». L'allarme anti-aereo è stato dichiarato nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Dnepropetrovsk, Zaporizhzhia e nel Lugansk.

Zelensky: tregua falsa, pace solo quando saranno espulsi

«Il mondo è stato ancora una volta in grado di vedere oggi quanto siano false le parole di qualsiasi livello che provengono da Mosca. I russi hanno parlato di un presunto cessate il fuoco ma la realtà è che i proiettili russi hanno colpito di nuovo Bakhmut e altre postazioni ucraine. Solo l'espulsione degli invasori dalla terra ucraina significherà il ripristino della sicurezza e della pace». Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale quasi allo scadere della «tregua» annunciata da Mosca.

«Stiamo lavorando per questo - ha aggiunto il presidente ucraino - l'aiuto dei nostri partner è diretto a questo, questo è l'obiettivo dell'intero mondo civile ora. E ringrazio tutti coloro che ci aiutano a difendere l'indipendenza dell'Ucraina! Grazie a tutti coloro che combattono e lavorano per il nostro paese! Oggi siamo un passo più vicini alla nostra vittoria».

Mosca: scelta Zelensky su sacerdoti è satanismo

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha definito su Telegram «satanismo» la decisione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di sospendere la cittadinanza di 13 sacerdoti della Chiesa canonica ortodossa ucraina. Lo riporta Ria Novosti.

Zelensky sospende la cittadinanza a 13 sacerdoti "filorussi"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sospeso la cittadinanza a 13 sacerdoti della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca. Lo riporta Unian che cita il decreto firmato dal capo dello Stato ucraino, non pubblicato, spiegano i media ucraini, perché contiene informazioni personali. L'intelligence ucraina ha condotto perquisizioni in alcune chiese a seguito delle quali sono stati trovati sacerdoti con passaporti russi, contanti, materiale propagandistico russo e molto altro.

Mosca: osserviamo la tregua nonostante gli attacchi di Kiev

La Russia continue a osservare la tregua per il Natale ortodosso in Ucraina, malgrado «gli attacchi» da parte di Kiev in violazione di essa, secondo quanto afferma il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass. Secondo il portavoce della Difesa, Igor Konashenkov «l'insieme delle truppe russe nell'area dell'operazione speciale (così Mosca chiama l'invasione ucraina, ndr) dalle 12:00 del 6 gennaio osserva il cessate il fuoco lungo l'intera linea di contatto», mentre «il regime di Kiev ha continuato a bombardare gli insediamenti e le posizioni russe il giorno precedente», scrive la Tass.

A marzo la conferenza sui crimini di guerra in Ucraina

I ministri della Giustizia di molti Paesi si riuniranno a Londra a marzo per una conferenza a sostegno della la Corte penale internazionale (Cpi) che indaga su presunti crimini di guerra in Ucraina. Lo ha annunciato il governo britannico. L'incontro, co-organizzato da Regno Unito ed Olanda, si terrà a Lancaster House e sarà presieduto dal vicepremier britannico Dominic Raab e dal ministro per la Giustizia e la Sicurezza olandese Dilan Yeşilg”z-Zegerius. Mira ad aumentare il sostegno finanziario e pratico globale offerto alla Cpi e coordinare gli sforzi per garantire i mezzi per svolgere indagini e perseguire i responsabili.

Mosca: "Kiev ha violato la tregua e bombardato Donetsk"

L'esercito ucraino anche oggi, giorno del Natale ortodosso, ha violato il cessate il fuoco offerto dalla Russia, bombardando la città di Donetsk, città del Donbass occupata e annessa dai russi, con almeno 10 missili da lanciatori multipli: lo affermano le autorità dell'autoproclamata repubblica di Donetsk su Telegram, citate dall'agenzia russa Tass.

Stando a Mosca, anche Petrovsky, nella stessa regione, è stata colpita da almeno 4 proiettili d'artiglieria da 155mm ucraini.

Chiesa ortodossa ucraina ha celebrato per la prima volta il Natale nel Monastero delle Grotte

La Chiesa ortodossa ucraina ha celebrato per la prima volta il Natale nel Monastero delle Grotte, appena sequestrato dal governo agli ortodossi che fanno capo al Patriarcato di Mosca. Hanno assistito alla messa nella Cattedrale dell'Assunzione, trasmessa in diretta televisiva, alcune centinaia di credenti, decine di giornalisti e il ministro della Cultura, Oleksandr Tkachenko. Lo stato ucraino non ha rinnovato il contratto con la Chiesa ortodossa legata a Mosca per l'uso di due chiese del complesso a cui si riconduce l'orgine dell'ortodossia.

007 Kiev: Mosca si prepara a mobilitare altri 500mila coscritti

L'intelligence militare ucraina ha affermato che la Russia è pronta a ordinare la mobilitazione di ben 500.000 coscritti a gennaio in aggiunta ai 300.000 richiamati a ottobre. Lo scrive il Guardian sottolineando che si tratta di un altro segnale evidente che il presidente Vladimir Putin non abbia alcuna intenzione di porre fine alla guerra. Vadym Skibitsky, vice capo dell'intelligence militare ucraina, ha affermato che l'Ucraina ritiene che i coscritti parteciperanno ad una serie di offensive russe durante la primavera e l'estate nell'est e nel sud del paese.

La tregua vacilla: raid su Kherson e Donbass

Sembra vacillare il cessate il fuoco in Ucraina proclamato dal presidente russo, Vladimir Putin, in occasione del Natale ortodosso. Secondo il vice capo dell'ufficio presidenziale di Kiev, Kyrylo Tymoshenko, alcuni missili hanno bersagliato una caserma dei pompieri a Kherson, nel sud del Paese. Testimoni, inoltre, riferiscono di colpi d'artiglieria sparati dalle posizioni dei filo-russi nel Donetsk, mentre il governatore ucraino di Luhasnk, Serhiy Haidai, ha sostenuto che sono stati lanciati 14 missili dall'entrata in vigore del cessate il fuoco.

In 3mila a Zaporizhzhia costretti a prendere cittadinanza russa

Nella città di Enerhodar, nella regione di Zaporizhzhia, i russi hanno costretto circa 3.000 lavoratori della centrale nucleare a prendere «i cosiddetti passaporti russi». Lo affermano i comandi militari ucraini, citati da Ukrinform. Secondo Kiev, la grivna ucraina è stata tolta dalla circolazione in città mentre gli imprenditori locali sono minacciati di multe e confisca dei beni per aver accettato la valuta ucraina. Il numero di locali residenziali sequestrati dagli occupanti e abbandonati da coloro che sono stati costretti a fuggire è aumentato in modo significativo, affermano.

Raid russi uccidono due civili nelle ultime 24 ore

Nonostante la tregua unilaterale dichiarata per il Natale ortodosso, le forze russe hanno ucciso due civili, ferendone altre sette con i raid condotti nelle ultime 24 ore nella regione del Donetsk. Lo afferma Pavlo Kyrylenko, capo dell'amministrazione militare del Donetsk, citato da Ukrinform. «Il 6 gennaio, i russi hanno ucciso due residenti della regione del Donetsk, a Bakhmut e Krasna Hora. Altre sette persone sono rimaste ferite», ha scritto sul suo canale Telegram, aggiungendo che è impossibile stabilire il numero esatto di vittime a Mariupol e Volnovakha. Secondo Ukrinform, che cita le forze armate ucraine, il 6 gennaio russi hanno lanciato un attacco missilistico e 20 salve di razzi.

Putin da solo alla messa del Natale ortodosso

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha partecipato da solo alla funzione religiosa per il Natale ortodosso che si è tenuta a mezzanotte nella cattedrale dell'Annunciazione all'interno del Cremlino. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Ria, mentre la tv di Stato ha trasmesso due brevi clip che hanno mostrato Putin assistere alla messa celebrata da tre sacerdoti ortodossi. È la prima volta in anni che il presidente russo assiste alla messa di Natale a Mosca piuttosto che nella regione della capitale.

Guerra in Ucraina, le notizie del 7 gennaio 2023. Il conflitto non si ferma, nonostante il cessate il fuoco unilaterale di Putin del quale Kiev (e l'Ue) non si è fidata. E infatti sono continuati i bombardamenti anche ieri. «Il ritiro delle truppe e delle attrezzature militari russe dall'intero territorio ucraino all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti è l'unica opzione seria per ripristinare la pace e la sicurezza», ha detto l'Alto rappresentante della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, in un colloquio telefonico avuto oggi con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

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