«Hitler è morto nel 1984. Ecco la foto che lo prova». La tesi della fuga in Brasile del Fuhrer in un libro

Le foto mostrate da Simoni Renee Guerreiro Dias
Le foto mostrate da Simoni Renee Guerreiro Dias
di Silvia Natella
Sabato 25 Gennaio 2014, 21:43 - Ultimo agg. 10 Marzo, 16:06
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RIO DE JANEIRO - Nel corso degli ultimi 70 anni in molti hanno avanzato l'ipotesi che Adolf Hitler non si sia suicidato nel suo bunker nel 1945, ma che sia scappato in America Latina come molti gerarchi nazisti. Nel suo libro Simoni Renee Guerreiro Dias afferma che il Führer morì in incognito nel 1984 in una piccola città al confine tra Brasile e la Bolivia e la prova sarebbe in una foto.

Non solo, l'autrice brasiliana sostiene che Hitler si rifugiò in Argentina e poi in Paraguay prima di stabilirsi nello stato brasiliano del Mato Grosso.



LA RELAZIONE CON UNA DONNA NERA La giornalista mostra anche una fotografia in cui il presunto leader nazista è in compagnia di una donna, con cui sembra avesse una relazione. Si tratta di una donna di colore di nome Cutinga e quindi non di razza ariana. Una teoria bizzarra anche perché il dittatore sarebbe morto all'età di 95 anni.



IL LIBRO Il libro, intitolato "Hitler in Brasile - la sua vita e la sua morte", contraddice la teoria accettata storicamente del suicidio di Hitler nel suo bunker di Berlino il 30 aprile 1945.

Simoni ha intenzione di fare il test del DNA a un parente di Hitler e di confrontarli con i resti di questo uomo a Lipsia.



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