Ibiza, paura all'Ushuaia: evacuati in seimila per il vento (e parte della struttura si stacca). «Ora rimborsateci»

Le testimonianze di chi è stato costretto a lasciare il locale: «Gli aerei si muovevano tantissimo, che paura»

Ibiza, all'Ushuaia evacuati in seimila per le raffiche di vento: parte della struttura si stacca. Gli italiani: «Ora rimborsateci»
Ibiza, all'Ushuaia evacuati in seimila per le raffiche di vento: parte della struttura si stacca. Gli italiani: «Ora rimborsateci»
di Marco Prestisimone
Domenica 14 Agosto 2022, 17:55 - Ultimo agg. 15 Agosto, 08:31
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«Ora rimborsateci» chiedono i turisti che sabato sera,come ogni pomeriggio estivo, hanno preso d'assalto l'Ushuaia di Ibiza. Perché a tre ore dalla fine della serata Ants, tipica di ogni sabato sera sull'isola delle Baleari, è arrivato un messaggio dall'altoparlante: «Siete pregati di lasciare il locale dall'uscita d'emergenza più vicina». Tutti inizialmente hanno pensato a uno scherzo ma quando gli addetti alla sicurezza hanno cominciato a far evacuare il locale, tutto è stato più chiaro: a causa delle forti raffiche di vento, la serata era da considerarsi finita. Anche perché, spiegano alcuni italiani sui social, parte della struttura dello spettacolo si muoveva pericolosamente. E un'altra ancora è crollata in piscina, per fortuna senza fare danni o feriti. 

Il vento e la paura: stop alla serata

La preoccupazione degli organizzatori nasce dalla tragedia in Spagna sulla spiaggia di Cullera, a 50 chilometri a sud di Valencia, dove una persona è morta e un'altra decina è rimasta ferita a causa del crollo del palco dell'evento dovuto al forte vento. L'azienda responsabile della serata dell'Ushuaia ha assicurato di aver preso questa decisione intorno alle dieci di sera a causa delle condizioni meteorologiche avverse e per garantire gli interessi e la sicurezza dei clienti che stavano partecipando a una delle feste più famose del locale. Anche se è vero che nessuno è rimasto ferito, sono state pubblicate sui social le immagini in cui si vede una struttura di ferro caduta all'interno della piscina. Dall'azienda confermano che è stato così, anche se «in nessun momento vi è stato alcun pericolo per i partecipanti all'evento», perché «è installato in uno spazio in cui non c'è pubblico».

Le testimonianze: «Gli aerei si muovevano tantissimo»

Dopo quanto accaduto a Cullera, hanno preferito prendere la decisione e chiudere la festa ed evacuare le circa 6.000 persone che si trovavano nel locale in quel momento.

La discoteca ha riaperto regolarmente domenica pomeriggio, ma sui social sono circolate alcune testimonianze. «A un certo punto le luci si spengono e la musica si ferma e nessuno stava capendo nulla fino all'avviso di evacuare la struttura dall'uscita più vicina - scrive una ragazza su TikTok -. Poi una volta usciti abbiamo capito tutti: c'era un vento assurdo e la struttura costruita come spettacolo, la formica gigante, stava crollando. Gli aerei volavano bassissimi sull'isola e si muovevano tantissimo all'atterraggio, facevano paura. Per fortuna è andato tutto bene, ora speriamo ci rimborsino»

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