La Russia brucia ancora. Un altro incendio è stato segnalato oggi, 27 maggio, nella zona sud di Mosca. A prendere fuoco, questa volte, è un magazzino con gomma e mobili. Il fumo ha invaso la zona e la strada vicina al magazzino, si vede nel video diffuso su Twitter dal media bielorusso indipendente Nexta. L'evento scatena nuovi dubbi su possibili sabotaggi da parte di ucraini sotto copertura. Quello di oggi è solo l'ultimo di una lunga serie. La scorsa settimana le fiamme erano divampate nell'Istituto centrale di aeroidrodinamica Zhukovsky, il principale centro aerospazione del Paese.
Russia, la battaglia dei sabotaggi: un incendio a Mosca nel centro aerospaziale
Mosca, in fiamme la Dm Tower, un business center di 18 piani in pieno centro
There is a serious fire in the south of #Moscow. A warehouse with rubber and furniture is in flames. pic.twitter.com/v7VkKZwMoN
— NEXTA (@nexta_tv) May 27, 2022
Gli incendi in Russia
Dall'inizio della guerra le fiamme hanno avvolto diversi istituti e impianti russi più o meno direttamente collegati alle operazioni belliche, alimentando soprattutto sui social la tesi del sabotaggio cybernetico, sul modello di quello utilizzato in Iran per distruggere centinaia di centrifughe nucleari, andate in tilt dopo l'esposizione al virus informatico Stuxnet.