Insieme alla moglie ha invitato 23 bambini per festeggiare il primo compleanno della figlia: ma una volta accolti in casa, li ha chiusi in una stanza e tenuti in ostaggio, chiedendo di essere scagionato da alcune accuse, oltre ad un riscatto di 10 milioni di rupie (125mila euro) per ogni ostaggio.
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È successo in India a Farrukkabad, una città dell'Uttar Pradesh: il protagonista della vicenda si chiamava Subhash Batham, ucciso dalla polizia dopo una notte di terrore per i bambini, tratti tutti in salvo. L'uomo, in libertà provvisoria dietro cauzione, era uscito dal carcere dove era stato imprigionato con l'accusa di omicidio: ha organizzato una finta festa per la figlia e ha tenuto in ostaggio i bambini presentando le sue assurde richieste.
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«Abbiamo negoziato per ore senza convincerlo - ha raccontato il capo della squadra intervenuta sul posto - alla fine abbiamo deciso di fare irruzione per salvare i bambini». Mentre i bambini, il più piccolo dei quali aveva appena sei mesi, venivano riconsegnati salvi ai genitori, la moglie, che cercava di fuggire, è stata aggredita e linciata da una folla che si era radunata intorno alla casa.