Sono 3,2 milioni gli irlandesi chiamati oggi al voto per un cruciale referendum sull'abrogazione dell'articolo 8 della Costituzione che finora ha di fatto sancito il divieto di aborto salvo casi eccezionali. I seggi sono stati aperti alle 7 locali e e chiuderanno alle 22 (le 23 in Italia). I risultati sono attesi per la mattinata di domani, ma la Rte, la tv pubblica dell' Irlanda, ha annunciato la diffusione di exit poll già in serata. Il fronte del sì è considerato nettamente favorito, anche se gli ultimi sondaggi avevano mostrato una parziale riduzione della forbice rispetto ai no. Il tema divide del resto il Paese, a larga maggioranza cattolico per quanto ormai in buona parte secolarizzato, soprattutto fra aree urbane e rurali. Defilata la gerarchia ecclesiastica, mentre il premier liberale Leo Varadkar, gay dichiarato e di padre indiano, ha lanciato ieri un ultimo appello per l'abrogazione e per mettere fine «ai viaggi all'estero di tante donne» irlandesi. Nel 2015, in un precedente referendum, l' Irlanda aveva detto sì ai matrimoni gay.
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