Ivanka contro Melania, la casa (Bianca) è troppo stretta

Ivanka contro Melania, la casa (Bianca) è troppo stretta
di Anna Guaita
Martedì 13 Novembre 2018, 07:40 - Ultimo agg. 16:02
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Tutti sospettano che fra loro non corra buon sangue. Loro negano, e affermano di avere un ottimo rapporto. Tuttavia il New York Times ha trovato abbastanza prove per sostenere che fra la first lady Melania Trump e la first daughter Ivanka i rapporti sono complicati. La terza moglie di Donald Trump e la figlia della prima moglie cercano di non pestarsi i piedi a vicenda e di non invadere il terreno l'una dell'altra. Ma gli imprevisti avvengono, e alle volte c'è anche il sospetto che dietro ci sia un pizzico di malignità.

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L'EPISODIO
Il caso più recente sarebbe il viaggio di Melania in Africa. La first lady ha annunciato durante l'estate che in ottobre intendeva recarsi in visita in Ghana, Malawi, Kenya ed Egitto. Per l'appunto pare che anche Ivanka stesse meditando un simile viaggio, ma l'annuncio della first lady l'ha battuta sui tempi, e così ha dovuto rimandarlo di qualche mese per non duplicare l'esperienza della matrigna. Proprio il viaggio ha però causato un incidente per il quale è stata richiesta la mediazione del capo di staff, il generale John Kelly. E' successo che Melania è stata fotografata ad Accra, in Ghana, mentre teneva in braccio un bambino africano sorridente. Neanche due giorni dopo, una foto molto simile è comparsa sulla pagina Instagram di Ivanka. Le immagini avrebbero causato una lieve irritazione a Melania, che probabilmente si è sentita copiata.

Da qui l'intervento di Kelly, incaricato forse di redarguire la first daughter per la gaffe nei confronti della first lady. Peraltro è noto che Kelly non stima i figli di Trump, che nel passato ha accusato di «voler giocare a governare». E Ivanka tiene moltissimo al suo ruolo di consigliere del presidente, per il quale ha ricevuto un ufficio nella West Wing, l'area della Casa Bianca dove si trovano i più stretti collaboratori presidenziali. Melania domina invece nella East Wing, dove ha il suo ufficio. E di politica non ne vuole sapere. A ridosso delle elezioni di metà mandato ad esempio, che si sono tenute martedì 6 novembre, ha rifiutato di andare a fare campagna per il partito repubblicano. Eppure vari candidati avevano sperato che offrisse una mano: è lei la persona più popolare nell'Amministrazione, con un tasso di approvazione al 57 per cento, il che vuol dire che ottiene il rispetto anche del partito avversario. In luoghi in bilico dove i candidati repubblicani erano a rischio, e hanno perso, come il Kansas o il Wyoming, la Pennsylvania o l'Arizona, forse la presenza di Melania avrebbe avuto qualche effetto soprattutto sul voto delle donne. Ma il suo no è stato categorico. Anche questo è motivo di freddezza fra lei e Ivanka, che invece si è impegnata a fare campagna, spesso anche al fianco del padre.

IL PRECEDENTE
Gli esperti hanno spiegato che nella storia della Casa Bianca una simile coabitazione di due donne importanti e influenti sul presidente è più unica che rara. L'unico esempio di due donne con forte influenza allo stesso tempo su un presidente è quella di Eleanor e Sara Roosevelt, rispettivamente moglie e madre di Franklyn Delano Roosevelt. Ma in quel caso, Sara Roosevelt non stava a Washington, ma a New York. Influenti tutte e due, ma non gomito a gomito accanto al presidente. Melania Knauss, una 48enne ex modella slovena, ha sposato Trump nel 2005, dopo una relazione cominciata mentre l'allora imprenditore stava divorziando dalla seconda moglie, Marla Maples. A sua volta, Marla aveva cominciato una relazione con Trump mentre questi era ancora sposato con Ivana Zelnickova, la madre di Ivanka.
Ma è anche un'altra (ex) first lady a catturare l'attenzione degli americani in queste ore: secondo il Wall Street Journal, infatti, Hillary Clinton sarebbe intenzionata a correre nuovamente per la Casa Bianca nel 2020.
 

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