Il riscatto del junk food: hamburger e kebab diventano gourmet

Il riscatto del junk food: hamburger e kebab diventano gourmet
Martedì 14 Gennaio 2014, 11:57 - Ultimo agg. 12:25
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Milano- Dici hamburger e pensi al fast food, fish and chips e immagini patatine fritte in un olio al suo ennesimo riutilizzo.







Benvenuti nel mondo del junk food, cibo messo all'indice dai nutrizionisti, ostracizzato dai governi, ritenuto primo responsabile dell'obesità. Eppure esiste un equivoco di fondo: hamburger, fish and chips, kebab, spesso cibi di strada, non sono sinonimo di alimenti spazzatura.



Esiste una gastronomia che partendo da materie prime selezionate realizza questi piatti in maniera eccellente. Fred Peneau, ex chef del Chateaubriand, è il padre del kebab di lusso a Parigi:"Sono prodotti di qualità, c'è il vitello di Hugo Desnoyer (il più noto macellaio di Parigi) che è un prodotto splendido.



Tutte le verdure sono ottime. Viene data importanza al gusto e il sandwich è buono per questo".A Parigi c'è anche una versione gourmet del fish and chips. E per il patron del ristorante "The Sunker chip", Mickael Attar, il segreto è tutto nella materia prima:"Il nostro è un pesce fresco che ci viene consegnato tutte le mattine, viene da Finisterre da un pescatore che ce lo fa arrivare tutti i giorni".



L'hamburger, altro cibo ingiustamente considerato spazzatura, ha già avviato il suo riscatto da tempo: la selezione delle carni, un pane a lievitazione naturale lo hanno reso un piatto di qualità:"Per me c'è cucina junk food e cucina vera - Brice Morvent - Io quando servo il mio hamburger ne sono fiero, così come un club sandwich o un toast.
Perchè contiene prodotti nobili. Ecco, esiste un junk food gourmet".
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