Schiavitù, pedopornografia e violenze sessuali: leader di una setta condannato a 120 anni di prigione

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di Nico Riva
Mercoledì 28 Ottobre 2020, 13:27 - Ultimo agg. 13:41
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Pedopornografia, criminalità organizzata, traffico sessuale, estorsione: le accuse contro Keith Raniere, ex capo e fondatore della setta NXIVM ("Nexium") sono agghiaccianti. La giustizia però è calata su di lui senza sconti: la corte federale di Brooklyn lo ha condannato questo martedì a ben 120 anni di detenzione. Oltre che a pagare una sanzione di un milione e 750mila dollari.  

Già da alcuni anni era venuta a galla la verità circa le pratiche criminali della setta Nxivm, che coinvolse anche alcune attrici, come Allison Mack di Smallville, il cuo ruolo consisteva sostanzialmente nel procurare schiave sessuali per il santone Raniere.

Le ragazze erano costrette a fare sesso con il leader e venivano anche marchiate con le sue iniziali. 

Il 60enne Keith Raniere si trova già in carcere e aveva ricevuto l'anno scorso una prima condanna perché ritenuto colpevole di produzione e possesso di materiale pedopornografico, furto d'identità, estorsione e traffico sessuale. I legali della difesa speravano di riuscire a ottenere una condanna a 15 anni per Raniere, invece la corte di Brooklyn, dopo aver sentito le testimonianze di diverse vittime della setta, ha deciso per 120 anni. 

La setta Nxivm, fondata nel 1998, da diversi anni era nel mirino della giustizia americana. Col passare del tempo, testimonianze e prove dell'illecità ed immoralità dei suoi traffici sono emerse in maniera esponenziale e indubitabile. Tutto era nato come un costosissimo programma di automiglioramento personale, con base ad Albany, New York, ma piano piano aveva preso piede anche altrove (in Messico e in Canada). A tenere le lezioni era Raniere, visto dai suoi seguaci come una specie di semidivinità. Un gruppo ristretto di fedelissimi, per onorarlo, gli procurava delle schiave sessuali, obbligate a esaudire ogni suo desiderio e marchiate con le sue iniziali. Le donne erano anche costrette a fornire ogni informazione personale, in modo che queste venissero usate contro di loro se avessero provate ad abbandonare la setta. 

Raniere era stato accusato anche di aver avuto una relazione sessuale con una 15enne, della quale deteneva anche numerose fotografie e video scabrosi. A testimoniare spesso durante il processo contro la condotta del santone è stata la sorella maggiore della quindicenne, mentre il padre delle due ragazze era talmente succube del lavaggio del cervello operato da Raniere, da essere una dei numerosi firmatari di una lettera inviata alla corte per chiedere clemenza al loro leader. 

Circa un mese fa, l'ereditiera americana Clare Bronfman ha ricevuto una condanna a sei anni e nove mesi di reclusione per il suo ruolo all'interno della setta Nxivm. Bronfman, ereditiera dell'impero del liquore Seagram, avrebbe finanziato la setta con più di 100 milioni di dollari, senza i quali «Raniere non avrebbe avuto la possibilità di commettere i crimini per il quale è stato condannato», ha affermato il giudice. 

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