Kenya, uomini armati aprono il fuoco all'università di Mombasa: due morti

Due donne morte e diversi feriti a Mombasa, in Kenya, a causa di una sparatoria all'interno del campus della Technical University. Lo riferisce la Reuters, secondo cui ancora non sono chiare le ragioni e la dinamica dell'accaduto. A quanto riportano fonti locali, «almeno dieci» uomini armati, nascosti tra i cespugli, hanno sparato a raffica contro un automezzo che trasportava dipendenti dell'università, studenti e polizia al campus a Ukunda, località sull'oceano indiano a 31 km di distanza da Mombasa. Le vittime sono due impiegate dell'università. Non è chiaro invece quanti siano i feriti: tra loro ci sono sicuramente l'autista dell'autobus e due poliziotti. Una testimone ha detto di essere scappata dopo aver visto alcune persone coperte di sangue mentre venivano portate via dall'università.

Il Kenya si sta preparando alle elezioni, che si terranno domenica 22 ottobre, dopo l'annullamento per brogli di quelle tenutesi l'8 agosto, che furono vinte dal presidente in carica Uhuru Keniatta. Gli studenti protestano dopo l'arresto del deputato Babu Owino per eversione. Owino è un ex leader studentesco, e la sua detenzione ha fatto scattare le manifestazioni in tutte gli atenei kenioti. A Nairobi 27 studenti sono rimasti feriti dopo gli scontri con le forze dell'ordine: nella capitale del paese dell'Africa centro-orientale l'università rimarrà chiusa a tempo indeterminato. 

Gli autori della sparatoria, come confermato dal capo della polizia regionale Larry Kieng, sarebbero terroristi del gruppo islamista somalo al Shabaab, lo stesso che il 2 aprile 2015 aveva rivendicato la strage all'università di Garissa, in cui persero la vita 148 studenti.