LA GUERRA

Guerra in Ucraina, le notizie di oggi. Zelensky: «Kherson è nostra, giornata storica». Mosca: «La nostra ritirata non è un'umiliazione»

Gli aggiornamenti minuto per minuto sul conflitto

Guerra in Ucraina, le notizie di oggi. Wsj: Usa acquisteranno armi da Corea del Sud per Kiev. Biden: «La guerra finirà quando Putin lascerà il Paese»
Guerra in Ucraina, le notizie di oggi. Wsj: Usa acquisteranno armi da Corea del Sud per Kiev. Biden: «La guerra finirà quando Putin lascerà il Paese»
Venerdì 11 Novembre 2022, 09:01 - Ultimo agg. 12 Novembre, 12:38

Zelensky: «Kherson è nostra, oggi è una giornata storica»

«Kherson è nostra». Volodymyr Zelensky esulta in un video su telegram a due giorni dall'annuncio del ritiro russo dalla città. «Oggi è una giornata storica. Ci riprendiamo Kherson - dice il presidente ucraino - Per ora, i nostri difensori sono alla periferia della città. Ma le unità speciali sono già in città».

«Gli abitanti di Kherson stavano aspettando. Non hanno mai rinunciato all'Ucraina. La speranza per l'Ucraina è sempre giustificata», ha scritto ancora Zelensky, sottolineando che, «anche se la città non è ancora completamente ripulita dalla presenza del nemico, gli stessi abitanti di Kherson stanno già rimuovendo i simboli russi dalle strade e dagli edifici e ogni traccia della permanenza degli occupanti a Kherson». «Lo stesso è avvenuto in tutte le altre città liberate dai nostri difensori - ha rivendicato ancora il presidente - Sarà lo stesso in quelle città che stanno ancora aspettando il nostro ritorno. L'Ucraina tornerà a tutti i suoi abitanti. Ringrazio ogni soldato e ogni unità delle forze di difesa che stanno rendendo possibile questa operazione offensiva nel sud. Tutti, dai soldati semplici ai generali. Le forze armate, l'intelligence, l'Sbu, la Guardia Nazionale, tutti coloro che hanno reso più vicina la giornata di oggi per l'oblast di Kherson».

Kiev, dopo Kherson garantire che russi fuggano da tutta l'Ucraina

«Il 'Mondo Russo' sa come efficacemente... fuggire. Da Kiev, da Kharkiv, da Kherson. Ora è importante garantire una fuga su larga scala degli occupanti russi, dall'Ucraina. Da tutto il nostro territorio». A scriverlo su Twitter è il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak, commentando il ritiro russo da Kherson e l'ingresso delle truppe ucraine nella città. In un precedente tweet, Podolyak ha sottolineato come «a febbraio alcuni pensavano che l'esercito ucraino non sarebbe durato più di »tre giorni«. Per ora: ha difeso Kiev, liberato 3 regioni, liberato dall'occupazione Kharkiv ed è entrato a Kherson. Gli ultimi 9 mesi devono dare una lezione a tutti: non abbiate paura del »ru-bear« (orso russo), non evitate lo scontro, credete nell'Ucraina».

Mosca, 30.000 soldati ritirati su sponda est del Dnipro

Il ministero della Difesa russo afferma che oltre 30.000 soldati e 5.000 mezzi militari e armamenti sono stati trasferiti sulla sponda sinistra del fiume Dnipro nella ritirata da Kherson. Lo riporta l'agenzia Interfax.

Nyt: amministrazione Biden divisa su trattative fine guerra

L'amministrazione Biden è divisa con parte del governo che vorrebbe premere su Kiev affinché cerchi la via diplomatica per mettere fine alla guerra e altri consiglieri che invece ritengono sia ancora troppo presto. Secondo quanto riporta il New York Times, il capo di stato maggiore congiunto americano Mark Milley si è detto convinto che Kiev abbia fatto sul terreno il possibile prima dall'inverno e dovrebbe ora cercare di cementare l'avanzata al tavolo dei negoziati. Altri funzionari invece ritengono che né Kiev né Mosca siano pronte a trattare: una pausa nei combattimenti, a loro avviso, consentirebbe solo a Mosca di riorganizzarsi.

Russi fanno saltare il ponte Antonovsky sul fiume Dnpr, a Kherson

Il ponte Antonovsky sul fiume Dnpr, a Kherson, è stato parzialmente distrutto. Lo riportano media ucraini e russi. In particolare, il giornalista russo della Komsomolskaya Pravda, Oleksandr Kots, ha pubblicato su Telegram un video della distruzione del ponte, al quale mancano due campate. Al momento non ci sono commenti ufficiali da parte delle autorità locali e della leadership politico-militare dell'Ucraina in merito alla distruzione del ponte.

 

 

Cremlino: ritiro da Kherson non è un'umiliazione

Il portavoce di Vladimiri Putin, Dmitri Peskov, ha risposto di «no» alla domanda se il ritiro delle truppe russe da Kherson fosse una «umiliazione» per il Cremlino: lo riporta la Bbc. «Ci sono un sacco di esperti diversi, alcuni dicono cosa lei ha detto, altri dicono altre cose. Noi non vogliamo commentare nessuna di queste cose», ha affermato Peskov secondo l'emittente britannica.

Mosca: completato ritiro truppe da Kherson

Le truppe russe hanno completato il ritiro dalla città di Kherson trasferendosi sulla riva sinistra del Dnepr.

Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass. «Durante il trasferimento sulla riva sinistra del Dnipro, non è stato lasciato un solo pezzo di equipaggiamento militare né un'arma sulla riva destra, tutto il personale militare russo ha attraversato» il fiume, «non sono state consentite perdite di personale, armi, equipaggiamento e materiale del gruppo russo», sostiene il ministero della Difesa di Mosca, secondo il quale il ritiro da Kherson sarebbe stato completato alle 5 del mattino. Lo riporta la testata online Meduza.

Cremlino a Biden: stop guerra a obiettivi raggiunti

«L'operazione militare speciale in Ucraina può finire con il raggiungimento dei suoi obiettivi, o il raggiungimento degli obiettivi attraverso negoziati di pace, il che è possibile». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo al presidente americano Joe Biden, secondo il quale il conflitto in Ucraina «non finirà finché Putin non lascerà il Paese».

Il Cremlino: Kherson rimane territorio russo

La regione di Kherson rimarrà parte della Russia, nonostante la ritirata delle truppe di Mosca dalla città. «Non ci sono e non ci possono essere cambiamenti» su questo, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Zelensky: a Mykolaiv risposta cinica russa ai nostri successi

I raid su Mykolaiv «sono la risposta cinica dello Stato terrorista ai nostri successi sul fronte. Un attacco a un edificio residenziale di 5 piani: distrutti dal quinto al primo piano. Sfortunatamente ci sono morti e feriti. Le operazioni di soccorso sono in corso. La Russia non rinuncia alle sue tattiche spregevoli. E noi non rinunceremo alla nostra lotta. Gli occupanti saranno ritenuti responsabili di ogni crimine contro l'Ucraina e gli ucraini». Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. Intanto il governatore della regione, Vitaliy Kim, ha aggiornato a 5 morti il bilancio delle vittime del raid.

Kiev: 4 morti in attacco russo contro palazzo a Mykolaiv

È di almeno quattro morti al momento il bilancio di un attacco russo contro un edificio residenziale nella città Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Lo riferisce il governatore regionale. «Purtroppo si contano già quattro morti nel palazzo di cinque piani». ha affermato sui social media il governatore Vitaliy Kim.

Sud Corea nega vendita proiettili destinati a Kiev

La Corea del Sud nega la vendita di proiettili di artiglieria agli Stati Uniti destinati all'Ucraina. Secondo Seul, se i negoziati in corso andranno a buon fine le munizioni saranno destinate solo alle forze americane. L'accordo prevede l'acquisto di 100.000 proiettili di artiglieria da 155 mm. Secondo il Wall Street Journal, che cita «funzionari statunitensi», i proiettili sarebbero invece destinati alle forze armate ucraina. «Per alleviare la mancanza di scorte di munizioni da 155 mm negli Stati Uniti, sono in corso negoziati» tra Washington e una società sudcoreana «per esportare munizioni», ha affermato in una nota il ministero della Difesa sudcoreano. «Questo nel presupposto che gli Stati Uniti saranno gli utilizzatori finali» dei proiettili, si legge ancora nel comunicato dove si specifica che la «politica sudcoreana di non fornire armi letali all'Ucraina rimane invariata»

Biden: la guerra finirà quando Putin lascerà l'Ucraina

Il conflitto in Ucraina «non finirà finché Putin non lascerà il Paese». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden ai giornalisti al seguito prima di salire sull'Air Force One che lo porterà alla Cop27 a Sharm el Sheikh.

Wsj: Usa acquisteranno da Corea del Sud armi per l'Ucraina

Gli Stati Uniti acquisteranno dalla Corea del Sud proiettili d'artiglieria destinati all'Ucraina. Lo rivelano funzionari americani al Wall Street Journal. Si tratta di un fatto senza precedenti, segno della difficoltà anche di Washington di reperire armi per aiutare Kiev nella guerra contro la Russia. Secondo le fonti, gli Stati Uniti acquisteranno 100.000 proiettili da 155mm, sufficienti a rifornire le truppe ucraine per diverse settimane.

Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi. Gli Stati Uniti acquisteranno centomila proiettili di artiglieria dalla Corea del Sud per fornirli all'Ucraina. Lo hanno rivelato funzionari americani al Wall Street Journal. Se confermato, si tratterebbe di un fatto senza precedenti, segno della difficoltà anche di Washington di reperire armi per sostenere Kiev nella guerra contro la Russia. Ma Seul precisa: la vendita è destinata agli Usa e non alle truppe ucraine.

Intanto l'Ucraina riconquista 12 villaggi a Kherson dopo che l'esercito russo ha annunciato il ritiro dalla regione, e libera Mykolaiv dalla truppe russe. Kiev procede però con cautela: la Russia sta minando Kherson per trasformarla in una "città di morte", avverte il consigliere di Zelensky. Duro il presidente ucraino: qualsiasi tentativo delle forze russe di far saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, inondando il territorio ucraino e prosciugando la centrale nucleare di Zaporizhzhia, significherà che Mosca sta «dichiarando guerra al mondo intero».

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