Usa, cerca di ingaggiare un killer per uccidere il marito: lui inscena la sua morte e la incastra

Duemila dollari per uccidere suo marito. È la cifra offerta da Maria 'Lulu' Sosa ad un conoscente per uccidere Ramon, 50enne allenatore di boxe texano, di Houston. L'aspirante vedova nera, stanca dei continui problemi economici e dei litigi di coppia, però non sapeva che Gustavo, il ragazzo avvicinato per compiere l'omicidio, era un ex cliente del marito. «Lo conoscevo perché lo avevo allenato - ha dichiarato Ramon Sosa ad un giornale locale ripreso dal Daily Mail - Era stato nei guai in passato e quando mi ha chiamato per chiedermi di vederci perché qualcuno mi voleva uccidere ho pensato ad uno scherzo».

L'incredulità iniziale si è trasformata in lucida freddezza quando, proprio insieme all'amico, hanno deciso di incastrare la moglie. «Abbiamo pensato a un piano per registrare l'offerta di denaro in cambio della mia uccisione - ha spiegato alla stampa - per poi consegnare tutto ai poliziotti». Ottenute le prove nel corso di un incontro tra Lulu e Gustavo, Ramon si è presentato alla polizia di Houston spiegando la faccenda. Dato che le registrazioni non erano abbastanza per incastrare la donna, la polizia ha deciso di inscenare l'uccisione del 50enne per mostrare le foto alla moglie e valutarne la reazione. 

Con il sostegno di Fbi e Texas Ranger hanno truccato Gustavo come se fosse stato colpito alla testa da un proiettile e hanno scattato delle foto in una buca nel deserto texano. Quando un agente sotto copertura ha incontrato Lulu in un parcheggio e le ha mostrato le immagini lei ha iniziato a ridere soddisfatta. Più o meno la stessa reazione che ha avuto Ramon qualche giorno fa, quando la donna è stata dichiarata colpevole di tentato omicidio dalla Corte distrettuale di Conroe, in Texas, e condannata a vent'anni. «Non mi aspettavo che la nostra relazione finisse così» ha commentato l'uomo.