Dimagrito o malato? Se lo stanno chiedendo in Corea del Nord a proposito delle condizioni di Kim Jong-un, che dopo più di un mese lontano dai riflettori è riapparso in pubblico. I media hanno notato la notevole perdita di peso e da qui sono nate speculazioni sul suo stato di salute o semplicemente su una possibile dieta. Il leader della Corea del Nord è un noto fumatore e il padre è morto per arresto cardiaco nel dicembre del 2011. Il servizio di intelligence nazionale della Corea del Sud ha detto ai parlamentari l'anno scorso che riteneva che Kim pesasse 140 kg e fosse ingrassato circa 6-7 chili all'anno da quando è salito al potere alla fine del 2011, ha detto Nk News.
Nel 2014 era sparito quasi sei settimane prima di riapparire con un bastone da passeggio conseguenza, secondo le agenzie di intelligence sudcoreane, di un intervento chirurgico per rimuovere una ciste dalla caviglia. La scorsa primavera era sparito per tre settimane e subito si erano diffuse voci che fosse gravemente malato o addirittura morto
Secondo l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, Kim è apparso notevolmente più snello nelle ultime immagini pubblicate dai media statali. Anche Nk News ha analizzato le foto scattate a Kim mentre si rivolge a una riunione del politburo del partito al governo alla fine della scorsa settimana, affermando che sembrava aver perso una «quantità significativa di peso». Il sito Internet con sede a Seul ha anche pubblicato le immagini ingrandendole per far vede che Kim avrebbe stretto il cinturino al suo orologio preferito, che secondo la stessa fonte varrebbe 12mila dollari. Il suo polso sinistro, confrontato con foto scattate a novembre 2020 e a marzo, avrebbe una circonferenza inferiore.