Tensione nel nord del Kosovo. Ieri mattina, nell'area a maggioranza serba, è tornata a crescere la tensione: ai posti di confine di Jarinje e Brnjak sono affluiti reparti della polizia speciale kosovara (Rosu) con il compito di imporre il cambio di targhe automobilistiche ai veicoli in entrata che hanno quelle serbe: è necessario sostituirle con targhe di prova kosovare e pagare una tassa di cinque euro, oltre a stipulare contratti di assicurazione. Le targhe di prova avranno una validità di due mesi. Ciò ha provocato l'immediata protesta della popolazione serba del nord del Kosovo e, secondo i media a Belgrado, alcune centinaia di persone hanno istituito blocchi stradali lungo importanti vie di comunicazione.
La tensione
Ai due valichi di confine si sono formate lunghe file di auto, sottoposte ai controlli della polizia kosovara. Proteste sono giunte dai dirigenti di Srpska Lista, il maggior partito della minoranza serba in Kosovo, che hanno lanciato appelli alla calma e a non esasperare il confronto, e chiedendo l'intervento delle organizzazioni internazionali presenti in Kosovo, Ue, Unmik, Kfor.