Effetto coronavirus, la Francia costretta a buttare 10 milioni di litri di birra non consumati

La Francia smaltirà 10 milioni di litri di birra a causa del mancato consumo dovuto alla crisi
La Francia smaltirà 10 milioni di litri di birra a causa del mancato consumo dovuto alla crisi
di Marta Ferraro
Venerdì 8 Maggio 2020, 13:51
1 Minuto di Lettura
In Francia, il sindacato dei produttori di birra Brasseurs de France ha annunciato che almeno 10 milioni di litri di birra saranno smaltiti, poiché non potranno essere commercializzati a causa della quarantena imposta per contenere il coronavirus, secondo quanto riportato dai media locali. 

L'alto contenuto di luppolo contenuto nella birra significa che la bevanda non può essere conservata per più di tre mesi senza perdere le sue caratteristiche proprietà. Secondo il sindacato, «la chiusura di caffetterie e ristoranti, la cessazione delle attività turistiche e la cancellazione di tutti i festival e le fiere hanno lasciato oltre 10 milioni di litri di birra nelle botti, senza poter essere consumati».

Maxime Costilhes, delegato generale dell'associazione dei produttori di birra, ha spiegato che questa misura sarà presa considerando che si tratta di «bevande molto luppolate, e se sono conservate troppo a lungo, trascorsi più di due o tre mesi in deposito, le qualità olfattive, gustative e aromatiche scompaiono». Nonostante il fatto che i 10 milioni di litri siano solo una frazione della produzione di birra prevista per il 2020 nel paese, stimata in 22,5 milioni di ettolitri, la sua distruzione «avrà un costo significativo per le aziende», ha affermato il sindacato.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA