Il naufragio, secondo quanto ricostruito dalla Guardia Costiera, sarebbe avvenuto ieri in una zona di mare compresa tra le 30 e le 40 miglia al largo della Libia. I migranti erano a bordo di un gommone che, assieme ad altri 3 ed un barchino di legno era stato soccorso dalle navi del dispositivo schierato nel Canale di Sicilia. Quando sono arrivati in zona, i soccorritori hanno trovato il gommone semiaffondato, con a bordo 27 persone, che sono state tutte recuperate dalla nave inglese Enterprise, inserita nel dispositivo Eunavformed. Successivamente sono poi stati recuperati i corpi di sette persone.
Questa mattina i migranti sono stati trasferiti su nave Burbon Argos e agli operatori di Medici senza frontiere hanno raccontato che a bordo del gommone c'erano circa 130 persone.
Nella giornata di oggi, intanto, la centrale operativa della Guardia Costiera ha coordinato al momento un unico intervento di soccorso: un gommone con a bordo 120 migranti è stato recuperato da nave Juventa, della ong tedesca Jugend Rettet.