Il Baule era stato commissionato dal gestore dei magazzini Gum per commemorare i 120 anni dalla fondazione e doveva ospitare la mostra temporanea ««l'anima del viaggio» i cui ricavati sarebbero andati a una charity a favore dell'infanzia gestita dalla modella russa Natalia Vodianova. La Vodianova è la fidanzata del figlio di Bernand Arnault, il numero uno dello stesso gruppo Lvmh Moet Hennessy Louis Vuitton, praticamente la nuora del signor Vuitton.
Dopo l'intervento del Cremlino, lo stesso magazzino Gum ha chiesto a Vuitton di rimuovere la struttura sostenendo che fosse più grande di quanto concordato. La casa francese ribatte di aver invece consegnato una struttura del tutto conforme alle richieste espresse da Gum. E' stato anche ricordato che il marchio Louis Vuitton ha avuto tra i suoi testimonial persino l'ex numero uno del Cremlino, Michail Gorbaciov.
Per quanto riguarda i mancati proventi a favore della charity, i magazzini Gum hanno promesso di devolvere i fondi generati dalla pista di pattinaggio che gestisce in inverno nella stessa piazza Rssa.
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