Bolsonaro e Lula, ultimo confronto tv prima del ballottaggio: «Ladro» «Squilibrato», scambio di offese tra i due

Lula e Bolsonaro, ultimo confronto tv prima de ballottaggio: scambio di offese tra i due «Ladro», «Squilibrato»
Lula e Bolsonaro, ultimo confronto tv prima de ballottaggio: scambio di offese tra i due «Ladro», «Squilibrato»
di Ste. P.
Sabato 29 Ottobre 2022, 11:26 - Ultimo agg. 31 Ottobre, 12:42
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Brasile - Confronto faccia a faccia in tv, era l'ultimo prima del voto del ballottaggio di domenica, tra il presidente uscente di destra Jair Bolsonaro (Pl)e il candidato della sinistra Luis Inacio Lula da Silva (Pt). Il dibattito, durato due ore e mezza, è stato molto acceso, senza esclusione di colpi e offese con Bolsonaro che ha chiamato Lula "ladro", e quest'ultimo che gli ha dato dello "squilibrato".

In un monitoraggio digitale condotto in tempo reale dal team di intelligence di Quaest e pubblicato su Globo, Lula ha fatto meglio di Bolsonaro: 51% di menzioni positive all'ex presidente e 36% all'attuale presidente. Un dibattito «teso e aggressivo dal primo minuto alla fine senza sorprese», «senza spunti nuovi tali da determinare un ribaltamento del quadro attuale», si legge nei commenti pubblicati da Globo.

Motivo per il quale gli osservatori politici hanno descritto anche un Bolsonaro parecchio nervoso: Lula è in vantaggio nei sondaggi. Il leader di sinistra - si legge - è apparso preparato, con risposte secche e precise, senza perdere il controllo di fronte alle provocazioni di Bolsonaro, spesso impegnato in lunghi monologhi.

L'ultimo sondaggio di Datafolha vede Lula al 49% contro il 44% di Bolsonaro ma c'è un margine di errore di circa il 2%. Si parla comunque di un nuovo testa a testa o di una vittoria dai margini molto ridotti. 

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Temi affrontati: lavoro, deforestazione, salario minimo ma anche corruzione, rachadinha. La rachadinha è una pratica corruttiva diffusa in Brasile. È quando parte dello stipendio di un funzionario pubblico viene trasferito a esponenti politici secondo un accordo prestabilito, in alcune situazioni il posto da funzionario non esiste nemmeno, quindi la retribuzione relativa alla posizione occupata dal dipendente fantasma viene dirottata a beneficio dell'agente che l'ha nominata. Altro tema che ha infiammato il dibattito è l'aborto. 

Aborto - Lula ha citato una vecchia intervista in cui l'attuale presidente Bolsonaro, allora deputato federale, aveva affermato di essere favorevole alla distribuzione di pillole abortive. «Sei un abortista, Lula. Non hai rispetto per la vita umana. Sei a favore della liberalizzazione della droga e dell'ideologia di genere», ha replicato Bolsonaro suscitando la risposta dell'avversario: «Io e mia moglie siamo contrari all'aborto».

Il viagra per l'esercito - Uno degli affondi più popolari del dibattito tv lo ha sferrato il leader di sinistra Lula quando ha criticato il presidente Bolsonaro per aver acquistato 35mila scatole di Viagra per le forze armate, accusandolo di non aver invece acquistato altri farmaci o dispotivi medici più utili, o semplicemente articoli come i pannolini geriatrici. «Spiega perché», ha insistito Lula. 

 

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Salario minimo -  Il primo tema affrontato all'inizio del dibattito è stato il salario minimo e il primo a prendere la parola è stato Bolsonaro. Il presidente uscente ha dichiarato che in caso di rielezione lo aumenterà fino a 1.400 reais. Prima di replicare, l'ex presidente di sinistra ha ringraziato i brasiliani per i voti ricevuti al primo turno, ribattendo a Bolsonaro che durante i suoi 4 anni di governo il salario minimo non è stato adattato all'inflazione, e quindi non c'è stato un aumento reale, chiedendo al presidente perché non ci sia stato un vero aumento.

Fattore Jefferson - L'ex deputato Roberto Jefferson è stato citato dai due candidati presidenziali durante il dibattito. L'ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva e il presidente Jair Bolsonaro si sono accusati reciprocamente di avere una vicinanza con l'ex parlamentare, che era un alleato del Petista (è infatti un ex deputato del Partito laburista brasiliano), e ora è un franco sostenitore di Bolsonaro. Jefferson è finito su tutti i giornali brasiliani pochi giorni fa per aver lanciato una granata e sparato agli agenti della polizia federale che si erano recati a casa sua per eseguire un mandato d'arresto.

Curiosità: Lula, esclusivamente per questo dibattito, si è allenato tre giorni con la giornalista Olga Curado, specialista di aikido, arte marziale giapponese, meditazione. È lei che lo ha istruito a rispondere rapidamente e a restituire l'accusa al presidente.

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