Maddie McCann, il sospettato Christian Brueckner finisce in ospedale: l'accusa alle guardie. «Sono stato picchiato»

Maddie, il sospettato Christian Brueckner finisce in ospedale: l'accusa alle guardie
Maddie, il sospettato Christian Brueckner finisce in ospedale: l'accusa alle guardie
di Silvia Natella
Martedì 17 Novembre 2020, 16:56 - Ultimo agg. 18:06
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Christian Brueckner, il sospettato per il rapimento e l'omicidio di Maddie McCann, è finito in ospedale con due costole rotte lo scorso lunedì e tramite il suo avvocato accusa: «Sono stato picchiato dalle guardie penitenziarie». Il legale dell'unico sospettato per il sequestro e la morte della bambina britannica scomparsa in Portogallo 13 anni fa, ha dichiarato che il suo assistito è stato picchiato selvaggiamente mentre era ammanettato ed era diretto al processo per spaccio che lo vede imputato. Il tribunale di Braunschweig smentisce parlando di una semplice caduta, ma ha comunque aperto un'indagine.

Lunedì scorso, il 43enne detenuto nel carcere di Kiel e con precedenti per droga e reati sessuali si è presentato in Tribunale, in Germania, per un'udienza del processo per traffico di droga e qui è stato soccorso per due costole rotte. L'incidente sarebbe avvenuto mentre attendeva di entrare in aula in una cella di detenzione. Per il suo avvocato, Friedrich Fulscher, è stato picchiato, per il tribunale è semplicemente caduto.

Brueckner sta scontando una condanna a sette anni per aver violentato una donna americana di 72 anni a Praia da Luz, in Portogallo, nel settembre 2005, circa due anni prima che la piccola Maddie sparisse. Pochi mesi fa, la svolta con la notizia che gli inquirenti tedeschi stavano indagando su di lui nell'ambito dell'inchiesta sul rapimento di Maddie. 

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